L’Amministrazione comunale di San Giovanni a Piro guidata dal sindaco Ferdinando Palazzo ha conferito ieri nel cineteatro “Ferrari” di Sapri un importante riconoscimento all’attore Bruno Cariello, originario di Scario e interprete del giudice Giordano nell’ultimo capolavoro di Marco Bellocchio “Il Traditore”.
Il film, trionfatore della 73^ edizione dei Nastri d’Argento, narra le vicende di Tommaso Buscetta, il mafioso membro di Cosa Nostra che divenne collaboratore di giustizia e testimone chiave nel maxiprocesso del 1986, nell’aula bunker del carcere di Palermo.
Riconoscimento consegnato a Gina Cariello, sorella dell’attore che data la sua assenza ha ringraziato tutti i presenti tramite una lettera, letta dal presidente della Pro Loco di Scario Domenico Baldassarre, con la quale Bruno Cariello spiega le motivazioni che l’hanno spinto ad accettare il ruolo del giudice Giordano e il messaggio che il film intende lanciare.
“Le mie scelte professionali convergono esclusivamente al servizio di storie profonde – ha dichiarato l’attore – È un film che regala emozioni bellissime ma anche un senso di tristezza per tutte le atrocità commesse in quegli anni“.
Un ringraziamento all’arte e alla bravura di Cariello è arrivato dal sindaco Palazzo e dal primo cittadino di Sapri Antonio Gentile. Entrambi hanno sottolineato l’importanza che il rispetto della legalità abbia in una società civile che deve essere educata su tali temi a partire dai primi anni scolastici. Per tali motivi l’Amministrazione di San Giovanni a Piro ha deciso di consegnare il premio “Legalità (è) Bellezza” a Libera – Associazione, Nomi e Numeri Contro le Mafie.
– Maria Emilia Cobucci –