Un grave lutto colpisce il calcio saprese. Gino Paesano, 49 anni, ex attaccante di buon livello che ha vestito tra le altre casacche quella del Sapri, dell’Ebolitana, della Paganese, della Sanzese e del Vallo di Diano, dopo aver smesso gli scarpini non aveva mai rinunciato alla sua passione per il calcio ed era uno dei protagonisti della squadra dello Sporting Vibonati che prende parte al campionato amatoriale organizzato dal Centro Sportivo Italiano (CSI), tra l’altro vinto nella passata stagione proprio dalla compagine di ex calciatori di cui era protagonista.
Come aveva scritto nella sua pagina Facebook solo qualche giorno fa era pronto per provare a ripetere il successo insieme al gruppo che Gino aveva definito più che una squadra una vera e propria famiglia ed anche quest’anno era pronto a dare il suo prezioso contributo da bomber. E proprio questa sua passione ha finito per essergli fatale. Nel corso di una gara del campionato amatoriale ha accusato un malore in campo che si è rivelato fatale e lo ha portato al decesso, lasciando nello sconforto totale i suoi compagni e amici. Un vero dramma che getta nello sconforto l’intera comunità del Golfo di Policastro.
Solo cinque anni fa un altro lutto aveva colpito la famiglia Paesano, suo fratello Aldo, calciatore con un passato in serie B con le casacche di Ternana e Pistoiese, era venuto a mancare all’età di 47 anni in seguito ad un infarto e a lui è stato dedicato un club della Salernitana a Torraca, paese dove viveva lo sfortunato Gino Paesano.
– Gerardo Lobosco –