Un intervento di alta chirurgia toracica eseguito presso l’Ospedale dell’Immacolata di Sapri ha salvato la vita a un ciclista amatoriale di Vibonati, 62enne di professione architetto, con la passione per le due ruote.
Un eccezionale intervento per il reparto di Chirurgia diretto dal primario Paolo Calabria supportato dai colleghi chirurghi della sua equipe Antonio De Filippo, Luigi Meucci, Luigi Bellizzi, dagli anestesisti rianimatori Ciro Saturno e Antonio Gatto e dagli strumentisti Mimmo Vassallo, Ivan Re ed Angela Sampogna.
Il ciclista era giunto in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Sapri.
La mattina dello scorso 19 febbraio l’uomo stava percorrendo in discesa il tratto costiero della Strada Statale 18 Tirrena Inferiore in compagnia di un amico quando, poco prima della doppia curva all’altezza della Torre di Capobianco, è sbandato andando a finire sulla corsia opposta contro il guardrail.
La barriera di contenimento si è trasformata in una micidiale lama che gli ha squarciato il torace, arrivando fino allo sterno e perforandogli il polmone.
Nell’impatto, lo sfortunato ciclista ha anche riportato diverse fratture scomposte precipitando poi nella scarpata sottostante. E’ stato l’altro ciclista, che ha assistito impotente all’incidente, ad allertare i soccorsi.
Trasportato al pronto soccorso del nosocomio di Sapri, l’uomo è stato in seguito sottoposto a un delicato intervento chirurgico durato ben quattro ore a causa della gravità delle ferite riportate, al termine del quale le sue condizioni sono risultate stabili.
Il 62enne è stato poi trasportato presso l’Ospedale “San Carlo” di Potenza per eventuali ulteriori trattamenti in caso di possibili complicanze.
– Mariarita Cupersito –
Articolo correlato:
20/02/2017 – Sapri: perde il controllo della bici e urta contro il guardrail. 62enne in gravi condizioni