“Davvero strappalacrime. Un povero Dirigente scolastico, responsabile unico di procedimento, che appalta i lavori e forse con qualche ritardo, nomina il direttore dei lavori, non ottiene la consegna nei tempi previsti”. Inizia così la replica del sindaco di Sant’Arsenio Antonio Coiro al dirigente scolastico Cono Alberto Rossi, sulla vicenda dello slittamento delle attività scolastiche della scuola secondaria di primo grado.
Il primo cittadino affida il suo sfogo al social network Facebook negandosi più volte ai microfoni di Ondanews, dopo essere stato ripetutamente contattato per il diritto di replica. Tuttavia non ci sta il sindaco a subire tacitamente gli attacchi del dirigente scolastico Rossi, che parlava di “abbandono e mancata ordinanza di posticipo dell’inizio delle lezioni” e sceglie la tastiera del suo personal computer per dire la sua.
Antonio Coiro il primo punto interrogativo lo pone sull’aspetto normativo della vicenda sottolineando “che non è stata segnalata alcuna circostanza di rischio per l’incolumità”, proseguendo che sulla base della sua “buona conoscenza, il sindaco è ufficiale di governo e non un dipendente del dirigente scolastico e certamente non si arbitra, senza giustificato motivo, ad alterare il calendario scolastico”.
Si dichiara pronto a segnalare la vicenda ai competenti uffici dell’amministrazione scolastica ma in tutto questo calderone di affermazioni e controrisposte, tuttavia, non viene fatta menzione del futuro scolastico degli studenti affidati ancora una volta al chiacchiericcio di sottofondo.
– Tania Tamburro –
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E chi lo capisce a sto sindaco..un giorno dice una cosa e un altro giorno ne dice un’atra
Solo a Sat’Arsenio succedono queste cose. Che vergogna. Vedesi a Montesano, ad esempio, il sindaco, tramite ordinanza, ha fatto slittare l’apertura.