La scuola secondaria di primo grado di Sant’Arsenio aprirà le porte ai suoi studenti in ritardo per via dei lavori di riqualificazione degli ambienti scolastici. Gli alunni delle scuole medie santarsenesi, infatti, potranno accedere alle loro aule dal 17 settembre, fatta eccezione per alcune classi che verranno temporaneamente spostate presso la struttura delle scuole elementari. Nel resto dei plessi, le attività scolastiche prenderanno il via normalmente a partire dal 14 settembre.
A confermare lo slittamento di inizio delle attività didattiche è il dirigente scolastico dell’Istituto Cono Alberto Rossi che assicura:“Il direttore dei lavori mi ha garantito che i lavori di gran parte dello stabile saranno consegnati il 16 settembre: al momento mancano le finestre, le porte antipanico e le condizioni generali dello stabile non permettono di iniziare l’anno scolastico prima”.
Sulla vicenda è stato ascoltato anche il direttore dei lavori, l’ingegnere Antonio Ippolito, che ha spiegato: “La ditta esecutrice dei lavori sta lavorando celermente per rendere disponibili le superfici indispensabili, il termine di consegna dei lavori da contratto è il 4 ottobre, ma stiamo correndo per sopperire alla mancanza di strutture alternative richieste, solo una zona ben delimitata rimarrà cantiere anche dopo l’apertura della scuola”. Il direttore Ippolito spiega, infatti, che l’amministrazione comunale non ha voluto fare nessun atto formale di impegno per lo slittamento della didattica nonostante il preside lo avesse chiesto al comune, proprietario dello stabile. Inoltre è rimasta inascoltata la richiesta di poter spostare gli alunni in altri spazi ed evitare di far entrare gli studenti in zona cantiere.
In merito al posticipo dell’attività scolastica il sindaco di Sant’Arsenio, Antonio Coiro sottolinea: “Il rinvio dell’apertura delle scuole se lo può scordare, non ho autorità per stabilirlo, inoltre per due aule è inconcepibile che si faccia slittare tutto, che ognuno si assuma le proprie responsabilità, se il preside fa proposte organizzative alternative, l’amministrazione comunale è pronta ad aderire.”
– Tania Tamburro –
Speriamo che al termine di tutti i lavori ci sia ALMENO un’AULA il cui accesso sia possibile SENZA BARRIERE ARCHITETTONICHE, come prevede la Legge 104/92. In caso contrario vanno sanzionati anche i tecnici: progettista, direttore dei lavori e collaudatore, sempre ai sensi della Legge 104/92,con sospensione dall’Albo professionale.
Gent.mo Rocco, prima di scrivere e minacciare le persone informati sui lavori reali che sono da effettuare ed effettuati in corso nella scuola. I lavori riguardano soltanto la sostituzione delle finestre esterne e delle porte interne. Piuttosto dovevi fare un appunto al sig. Sindaco che si è rifiutato col “suo” “SE LO POSSONO SCORDARE” di fare una ordinanza per posticipare per due o tre giorni l’apertura, per dare modo alla ditta esecutrice di terminare altre aule. Ma il sig. Sindaco sa che è il “suo” paese???. E poi….la ditta non è “in ritardo con i lavori” ma è nei tempi visto che la consegna è per i primi di ottobre 2015. Faccio il mio plauso al sig. Sindaco di Montesano che ha fatto l’ordinanza di rinvio delle lezioni per lo stesso motivo.