Si è tinto di vari aspetti, legati alla sicurezza stradale, il IV Premio Nazionale per la Sicurezza Stradale Christian Campanelli promosso dall’Associazione Life che ha avuto luogo questa mattina nell’auditorium comunale “G.Amabile” di Sant’Arsenio.
Molti riflettori sono stati puntati sul reato di omicidio stradale con l’Associazione Lorenzo Guarnieri di Firenze in trincea da anni per raggiungere lo scopo. “Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha garantito che entro gli inizi del 2016 sarà introdotto il reato di omicidio stradale” ha dichiarato Stefano Guarnieri padre e rappresentate dell’Associazione che da anni si batte per colmare la perdita del 17 enne Lorenzo e che oggi ha portato a Sant’Arsenio un video in cui il premier assicura una svolta per l’omicidio stradale e l’ergastolo della patente.
Sul tavolo dei relatori anche dati inquietanti illustrati in anteprima dal funzionario Istat, Silvia Bruzzone, che ha anticipato una stima dei morti per incidente stradale, relative al 2014, parlando di “riduzione contenuta” con circa 3.33o morti per l’anno 2014 “dati che verranno dati in maniera ufficiale e definitiva il 3 novembre”. In cima alla lista delle strade più pericolose il triste primato va alle extraurbane che strappano 5 morti su 100 incidenti stradali contro quelle urbane con un rapporto di 1 su 100.
La giornata ha avuto come fulcro la consegna di quattro premi: il Premio d’Argento Provincia di Salerno che è andato al nucleo Carabinieri di Battipaglia; il Premio D’Oro alla Polizia Stradale di Valenza Pò; il Premio Enti dato al Progetto VIIS e il Premio Giornalistico andato alla Fondazione Ania.
Ai microfoni di Ondanews alcuni dei protagonisti della lotta ad una maggiore sicurezza stradale.
– Tania Tamburro –