Si è svolto ieri pomeriggio presso la Sala Cultura della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio l’incontro informativo “Resto al Sud – Incentivi a sostegno dei giovani, delle imprese e dei territori”.
Presenti, tra gli altri, il presidente del Circolo Banca Monte Pruno Aldo Rescinito, il presidente dell’Associazione Imprenditori Vallo di Diano Valentino Di Brizzi, Maria Antonietta Aquino, delegata Confartigianato Salerno, Maria Consiglia Viglione, presidente dell’Associazione Dottori Commercialisti, e il sindaco di Sant’Arsenio Donato Pica.
Ampio spazio durante il dibattito alla presentazione della nuova misura a favore di giovani imprenditori del Sud Italia “Resto al Sud” con il relatore Salvatore Caliò, esperto in finanza agevolata.
“Si tratta di una misura che incentiva i giovani all’avvio di attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno – ha spiegato Caliò – Il provvedimento è rivolto agli imprenditori dai 18 ai 35 anni residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Bisogna quindi essere residenti in queste regioni, non avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato, non essere titolari di altra attività di impresa in esercizio. Sono ammesse tutte le tipologie di attività, con la sola esclusione del commercio e delle attività professionali”.
La misura prevede un finanziamento bancario concesso da un istituto di credito che aderisce alla convenzione tra Invitalia e ABI, con una quota a fondo perduto del 35 per cento del programma di spesa e il restante 65 attraverso un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni. Presentato da Paris Ferrara e Piergiorgio Odierna anche il piano Omotenashi: “Una rete d’imprese attiva nella promozione commerciale – hanno spiegato i relatori – di prodotti e servizi in vari settori forniti dalle aziende aderenti al contratto di rete”.
Al termine dell’evento i presenti hanno degustato dolci realizzati da pasticcieri che hanno deciso di rimanere al sud per fare impresa.
– Gianluca Calenda –