Si è svolto ieri, nell’aula consiliare del Comune di Sant’Arsenio, l’incontro pubblico promosso dall’Amministrazione guidata da Donato Pica per informare i cittadini sul finanziamento dei progetti integrati per il recupero dei borghi rurali della Campania e in particolare sul bando relativo al Progetto Collettivo di Sviluppo Collettivo Misura 7.6.1.
Presenti in sala il sindaco Donato Pica, il Responsabile dell’area urbanistica del Comune Attilio De Nigris e gli architetti Amalia Faggini e Sofia Cerruti.
“L’obiettivo del progetto è quello di favorire il miglioramento e la valorizzazione delle nostre aree rurali – ha spiegato il primo cittadino – e per i privati ci sono due tipologie di intervento previste. Da una parte gli interventi mirati al rifacimento delle facciate nel rispetto di determinati criteri, dall’altra la trasformazione di immobili in residenze turistiche, come bed and breakfast“.
Il progetto collettivo, inoltre, vedrà affiancati agli interventi privati anche quelli pubblici, realizzabile esclusivamente da amministrazioni comunali, che riguarderanno gli spazi aperti, la viabilità rurale storica, i fabbricati tipici dell’architettura rurale locale e le facciate, incluse quelle di edifici privati, perché non interessati ad attività produttive oggetto delle domande di sostegno.
“Il nostro obiettivo è quello di stimolare i cittadini ad apportare i miglioramenti – ha affermato Attilio De Nigris – sia dal punto di vista abitativo che di ricezione al pubblico. Quello che il cittadino può fare è presentare il progetto al Comune, che lo affiancherà poi nel prosieguo delle pratiche, tutto ciò per avere una cabina regia che dialoga tutta con lo stesso linguaggio per avere poi una documentazione amministrativa quanto più consona alle richieste della Comunità Europea per garantire il buon andamento della pratica“.
Per quanto riguarda le tempistiche, il sindaco ha assicurato che “in tempi brevi il Comune verificherà la fattibilità dell’iniziativa e ne darà comunicazione ai cittadini, che possono sin da ora rivolgersi all’Ufficio Tecnico per qualsiasi informazione e chiarimento“.
– Maria De Paola –