Lunedì 23 agosto, alle ore 8.30, a Sant’Arsenio parte la decima edizione del Falaut Campus. La kermesse si tiene dal 23 al 29 agosto sotto la guida del M° Salvatore Lombardi (direttore artistico) con il patrocinio dell’Università degli Studi di Salerno e del CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica). I paesi coinvolti sono: Cina, Germania, Russia, Ucraina e naturalmente l’Italia.
Falaut Campus è un “Campus Estivo” dedicato alla musica e ai giovani. Un insieme di docenti e studenti, concertisti, solisti, professori d’orchestra, costruttori e addetti ai lavori. Nell’arco di una settimana il Vallo di Diano ospita più di cento studenti provenienti da tutta Italia ed Europa trasformandosi in una vera e propria “città del flauto”. I concerti mattutini e serali dei docenti danno vita a sinergie professionali e scambi d’informazioni tecniche. Falaut Campus è un progetto dell’Associazione Flautisti italiani che (con esperienza trentennale) opera in ambito organizzativo di eventi musicali su territorio nazionale e internazionale. Il progetto intende presentare la musica come “strumento” di confronto tra culture diverse e di aggregazione. Molti i nomi di Maestri di fama internazionale tra cui Jean-Claude Gérard, Matteo Evangelisti, Salvatore Vella, Fulvio Fiorio. Si tengono lezioni giornaliere per i giovani dalle ore 9 alle ore 18.30: durante la giornata ci sono attività correlate come seminari, workshop, masterclass, concerti. A fine serata si tiene il concerto con i big dei vari settori. Il tutto prenderà forma nel rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione da Covid-19.
“Spazio ai giovani. Questo sempre il nostro manifesto. Sono loro il futuro del mondo, sono loro la musica più pura. Mai come adesso è necessario appoggiarli e sostenerli – spiega il M° Salvatore Lombardi, direttore del Campus – Quello dell’Associazione Flautisti Italiani è un percorso lungo il quale sono previsti altri eventi come i Falaut Day, Flutemania, il Concorso Flautistico Internazionale Severino Gazzelloni e il Falaut Festival. Il Falaut Campus ancora una volta promuove l’arte attraverso una sinergia consolidata con le istituzioni del territorio. Dunque portiamo avanti due pilastri: migliorare l’oggi per costruire l’avvenire e valorizzare i luoghi di cultura. La scelta di Sant’Arsenio per questo 2021 si sposa perfettamente con l’obiettivo di riscoperta dei borghi storici del nostro Sud e d’Italia”.
Entusiasta il sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica: “Siamo molto gratificati di poter ospitare un evento così importante e prestigioso — dice — Non vediamo l’ora di condividere la storia del nostro paese con questi giovanissimi musicisti italiani e stranieri, tutti all’insegna dell’arte e della ripartenza. Sia questo un auspicio per iniziare a guardare la società con occhi diversi”.