Momenti di tensione tra maggioranza e opposizione, nel corso del Consiglio comunale di ieri, sulle sorti della casa di riposo di San Vito a Sant’Arsenio.
“L’Asl di Salerno vuole lasciare i locali di San Vito, di proprietà comunale, adibiti a SIR e RSA cioè a strutture per disabili psichici, per trasferirli presso la struttura ospedaliera di Sant’Arsenio“ ha dichiarato il sindaco Donato Pica, precisando che nella struttura ospedaliera di San Rocco ci sono gli spazi disponibili per consentire una gestione più coordinata dei servizi, con una minore incidenza di spese.
Il comune si trova di fronte ad un bivio: da una parte invitare l’Asl a restare a San Vito rispettando il contratto trentennale, chiedendo interventi sulla struttura oppure attendere lo stanziamento di soldi per sistemare la struttura dell’ex ospedale a San Rocco con scale antincendio, servizi igienico sanitari e misure per l’efficientamento energetico e ridare luce al plesso con i nuovi servizi. Nella seconda ipotesi occorrerebbe studiare una valida alternativa per la struttura di San Vito, con il supporto tecnico di esperti. Nel frattempo il primo cittadino ha ribadito la necessità di una nuova gestione a San Vito con una gara d’appalto da fare a breve.
“Vogliamo collaborare e lo stiamo dimostrando – hanno chiarito dall’opposizione – va informata tutta la cittadinanza sulla situazione della casa di riposo, proponiamo un’assemblea pubblica con i tecnici dell’Asl, i riferimenti politici e la popolazione. Abbiamo contattato i nostri riferimenti per far presente le nostre istanze nell’interesse di tutti i cittadini“.
Al Consiglio comunale, coordinato dal nuovo segretario Francesco Cardiello, si è discusso inoltre di un nuovo contenzioso tra Asl e comune su un credito di 260mila euro che l’ente comunale non avrebbe versato relativamente alle spese dei servizi, questione che si cercherà di chiarire nel corso di un tavolo tecnico tra le parti.
– Tania Tamburro –