Nicola Pica, già sindaco del Comune di Sant’Arsenio, dopo aver rotto gli indugi e aver annunciato ufficialmente la sua candidatura alla carica di primo cittadino alle prossime elezioni amministrative e dopo aver detto di essere a lavoro per ultimare la lista con cui si presenterà alla competizione e il programma, continua il suo dialogo con Ondanews in vista dell’importante appuntamento elettorale.
- Perché ha deciso di candidarsi alla carica di sindaco dopo che nella scorsa tornata elettorale decise di non ricandidarsi per il secondo mandato?
La scorsa tornata elettorale coincise con una particolare situazione congiunturale negativa legata alla mia professione che mi impose, con grande sacrificio, di rinunciare alla candidatura per il secondo mandato. Nel contempo, immaginai che il mio successore avrebbe senz’altro continuato il lavoro avviato e che aveva raggiunto già grandi risultati per riportare Sant’Arsenio fuori da una stagnazione che aveva caratterizzato l’azione amministrativa negli anni precedenti e che aveva relegato Sant’Arsenio agli ultimi posti tra i paesi del Vallo di Diano per incisività amministrativa, tempestività programmatica, capacità di pianificazione, iniziative sociali, ludiche e istituzionali. Così non è stato; con l’avvento dell’amministrazione Coiro si è perduto tutto il lavoro fatto e non solo. Pertanto, ho deciso di scendere nuovamente in campo per riprendere quel lavoro rimasto sospeso e fortemente compromesso dall’amministrazione Coiro, per provare a ridare a Sant’Arsenio e ai santarsenesi la dignità perduta e la giusta considerazione.
- Il suo giudizio sull’amministrazione guidata dall’ex sindaco Antonio Coiro è alquanto pesante.
Un disastro assoluto, la peggiore amministrazione di tutti i tempi, per arroganza, incompetenza, presunzione, incapacità amministrativa, inabilità gestionale, assenza da qualsivoglia tavolo istituzionale, incoerenza, buio assoluto su ogni fronte portando Sant’Arsenio da esempio del Vallo di Diano ad ultimo paese da ridicolizzare in ogni posto e in ogni luogo, con notevoli danni e i cui effetti si avvertiranno nel prossimo futuro se non si inverte velocemente la rotta. Ogni insuccesso è stato giustificato scaricando la colpa sulle amministrazioni passate ed in particolare quella guidata dalla mia coalizione. In effetti la mia amministrazione una colpa la tiene ed è quella di aver lasciato in mano a degli incapaci circa 5.000.000 di euro di finanziamenti per opere pubbliche che non hanno saputo gestire nel migliore dei modi operando ai limiti della legalità. L’ultimo atto di una farsa infinita è stata una conferenza stampa dove, piuttosto che spiegare cosa avevano realizzato nei trenta mesi di amministrazione si sono preoccupati, ancora una volta, di individuare con dovizia di particolari su chi scaricare la colpa. Addirittura uno steward a fine conferenza ha distribuito ai giornalisti presenti un dossier contenente una consistente raccolta di bugie ed inesattezze. I cittadini di Sant’Arsenio aspettano ancora le scuse per i disastri provocati in trenta mesi di amministrazione Coiro. Spero che i responsabili stiano seriamente valutando la possibilità di non riproporsi alla prossima tornata elettorale; al contrario sarebbe una mancanza di rispetto per la cittadinanza tutta.
- Qual è il suo giudizio sui consiglieri che hanno determinato la caduta della precedente amministrazione?
Ho subito espresso personalmente a tutti e sei i consiglieri comunali che hanno determinato la caduta dell’amministrazione Coiro la mia gratitudine e la mia stima per aver portato avanti un atto determinato e determinante, che hanno fatto prevalere gli interessi dei cittadini sulle posizioni personali. Un pensiero particolare va ai tre consiglieri comunali dell’ex maggioranza Capozzolo, Ippolito e Annunziata che avevano già evidenziato da tempo e a più riprese un certo malessere. Alla fine hanno avuto il coraggio insieme ai consiglieri di minoranza Ippolito, Marmo ed Aromando di porre la parola fine allo scempio che si stava consumando a danno dei cittadini di Sant’Arsenio da parte di qualche solitario amministratore. A loro va il mio Grazie personale ed il ringraziamento dell’intera comunità di Sant’Arsenio.
- C’è chi, a Sant’Arsenio, pensa che anche l’ex consigliere regionale Donato Pica proporrà la sua candidatura alla carica di sindaco. Cosa ne pensa di queste voci?
Non credo a queste voci e non mi risulta anche perché con l’onorevole Pica abbiamo discusso e condiviso il percorso per ridare a Sant’Arsenio la dignità che merita, sia prima che dopo la caduta dell’amministrazione Coiro, e non ha mai palesato questa possibilità. Di contro sono convinto che Donato Pica tenga a cuore il futuro di Sant’Arsenio e dei santarsenesi quanto me ed è per questo che gli chiedo pubblicamente di condividere ed appoggiare il mio progetto di rilancio del nostro paese dall’alto della sua esperienza maturata ormai da oltre un trentennio e che l’ha visto ricoprire ruoli di prestigio.
- Di cosa ha bisogno Sant’Arsenio?
Di ripartire, di ricominciare ad essere nuovamente il riferimento politico, amministrativo, sociale, imprenditoriale e dell’associazionismo per l’intero comprensorio e riappropriarsi della dignità perduta. Ha bisogno di superare una frammentazione molto accentuata, una divisione sociale deleteria per la crescita del territorio. Ormai è diventato un paese isolato, solitario. C’è bisogno di riportare la gente a ritrovare lo spirito di appartenenza; appartenenza ad un contesto sociale ricco di potenzialità spesso denigrate e svilite per logiche assurde ed anacronistiche. La parola d’ordine sarà: ricostruire. Ricostruire con un coinvolgimento attivo della popolazione nelle scelte, nella pianificazione e nella programmazione.
- Quando ufficializzerà la sua lista e quale sarà la sua identità?
Ancora è presto; tra l’altro non è stata ancora decisa la data delle elezioni. Quello che posso dire è che sto lavorando ad una lista di giovani che hanno voglia di dedicarsi al benessere del nostro territorio. Un gruppo omogeneo che, con vigore, riporterà Sant’Arsenio alla normalità per proiettarlo verso mete sempre più ambiziose. Ci sottoporremo al giudizio degli elettori con una connotazione civica.
– Rocco Colombo –
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Grande Nicola!
Noi sandupetresi ti appoggeremo sicuramente, siamo con te
Vai avanti ,Nicola,su questa linea ! Avrai certamente molte “gatte da pelare”,molti fastidiosi contrattempi che tu saprai ,ne siamo convinti,con fermezza superare ! Quel che ci conforta e che ci fà credere in un modo diverso d’impostazione della politica locale è la tua impostazione di base .La tua “forma mentis”. Provieni dall’Impresa e quindi ragioni coi numeri certi,non con le fantasie…..! E soprattutto mantieni la tua indipendenza,senza darti connotazioni partitiche,ormai obsolete,che hanno fatto il loro tempo……..! Vedrai che solo così dimostrerai discontinuità e diversità per un reale cambiamento ! Un abbraccio. E.M.B.