Mercoledì 18 settembre, alle ore 17:00, presso la località San Vito a Sant’Arsenio, si terrà l’inaugurazione del Centro Sociale Polifunzionale per l’età evolutiva “Spazio Indaco – Centro di neurodivergenza per autismo e dsa”. Saranno presenti all’evento il sindaco di Sant’Arsenio Donato Pica e il Presidente della Fondazione Monte Pruno Michele Albanese.
Questo importante progetto, realizzato con il patrocinio del Comune di Sant’Arsenio e grazie al contributo decisivo della BCC Monte Pruno e della Fondazione Monte Pruno, è stato creato per supportare le famiglie i cui bambini affrontano difficoltà evolutive.
“Il sostegno alle famiglie e ai bambini con difficoltà evolutive è una delle priorità della nostra Fondazione – ha dichiarato il Presidente Albanese – La vicinanza all’autismo non è solo un gesto di comprensione, ma un atto d’amore che illumina la bellezza unica di ogni individuo, ricordandoci che la vera connessione nasce dall’ascolto del cuore, non dalle parole non dette. Con Spazio Indaco abbiamo voluto dare una risposta concreta a un’esigenza sempre più sentita nel nostro territorio: quella di offrire strumenti e supporto specializzato a bambini che affrontano sfide significative nel loro sviluppo. Questo progetto è il frutto di un impegno condiviso e rappresenta un segno tangibile della nostra volontà di investire nel benessere della comunità. Siamo convinti che interventi qualificati, tempestivi e strutturati possano fare la differenza per il futuro di questi bambini e delle loro famiglie, creando un ambiente di crescita, inclusione e serenità.
La nostra Fondazione continuerà a sostenere iniziative che, come Spazio Indaco, mirano a migliorare la qualità della vita nel nostro territorio e noi abbiamo il dovere, e ancor di più il privilegio, di stare vicini, perché è nella vicinanza che impariamo a vedere il mondo attraverso occhi nuovi, scoprendo la bellezza che risiede nelle differenze. È importante capire che stare accanto a chi vive l’autismo significa abbracciare un mondo diverso, ma non meno prezioso, dove ogni gesto di comprensione diventa un ponte che avvicina le anime, rendendo più ricca la nostra umanità”.
Le attività si concentreranno su problematiche come ritardi psicomotori e cognitivi, disturbi del linguaggio e della comunicazione, disturbi del comportamento, autismo e disturbi dell’apprendimento.
In occasione dell’inaugurazione, sarà possibile visitare la “Motor Sensory Room”, una stanza sensoriale progettata per stimolare i sensi e promuovere lo sviluppo psicomotorio e comunicativo dei bambini con disturbi dello spettro autistico o con gravi difficoltà senso-motorie e comunicative.