Martedì 16 aprile alle 17, presso la Sala Cultura della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio, sarà presentato lo Spazio Indaco, centro di assistenza per le famiglie e i bambini che, nel corso della loro crescita, mostrano problemi di difficoltà evolutiva.
Si tratta di un luogo dedicato alla neurodivergenza che accoglierà le persone con autismo e DSA, ovvero disturbi specifici dell’ apprendimento. L’obiettivo è donare un futuro più luminoso ai bambini che presentano tali disturbi. Si calcola infatti che nel 2020, stando al nuovo rapporto dei Cdc, ad 1 bambino su 36 è stata fatta questa diagnosi. Nel 2000, invece, si parlava di circa 1 bambino americano ogni 150 con una diagnosi di autismo. Nel 2016 la prevalenza era salita a 1 bambino su 54, mentre nel 2018 era 1 su 44.
Ad introdurre lo Spazio Indaco saranno Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Donato Pica, sindaco di Sant’Arsenio, Antonio Domenico Florio, Direttore del Consorzio Sociale Ambito S10.
Forniranno elementi più dettagliati circa l’autismo e i disturbi specifici dell’apprendimento Giulio Corrivetti, Direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’Asl Salerno, Luigi Mandia, Direttore sanitario dell’ospedale di Polla, e Rosa Mandia, Presidente del Consorzio S.I.S.S.I., ente promotore del progetto.
Lo Spazio Indaco nasce con il contributo della Banca Monte Pruno e della Fondazione Monte Pruno.
Per ulteriori informazioni l’indirizzo email a cui rivolgersi è consorziosissi@gmail.com
“Si tratta – spiega il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese – di un progetto di rete che va nell’ottica del sostegno alle famiglie, le quali non devono essere lasciate sole. Dobbiamo tutti essere impegnati in questa azione sociale perché è obiettivo comune dare sostegno e vicinanza a chi ne ha bisogno. Noi, come sempre, ci siamo e siamo particolarmente felici di far parte di questo bellissimo progetto”.