Il comune di Sant’Arsenio è pronto ad avviare un’azione legale che coinvolge la palestra polivalente situata in contrada difesa, interessata dieci anni fa dal crollo del tetto. La società, che nel 1996 si occupò dei lavori, dovrà rispondere presto davanti al Tribunale Civile di Lagonegro in merito ad una presunta violazione delle norme contrattuali ed eventualmente rispondere del risarcimento del danno subito dal Comune.
L’episodio del crollo risale al 2005 ma l’attuale amministrazione comunale ha dato solo di recente l’incarico all’avv. Massimiliano Trezza, del Foro di Sala Consilina, al fine di intraprendere un’azione legale per un risarcimento di 303.932,00€.
Sono passati dieci anni da quando la struttura geodetica venne giù sotto il peso di una pesante nevicata che interessò il Vallo di Diano dal 27 al 29 gennaio 2005. L’amministrazione comunale dell’epoca emise un’ordinanza di sgombro e la struttura venne chiusa al pubblico.
La palestra era stata completata alla fine degli anni ’90 e pertanto, data la giovane età della struttura, venne avviato un accertamento tecnico preventivo al fine di stabilire se il danno fosse stato causato da vizi strutturali. Nel 2009 la perizia evidenziò “anomalie costruttive e progettuali dell’opera” come si legge dalla delibera comunale di qualche giorno fa.
Al momento la struttura si trova in un totale stato di abbandono e il vicesindaco di allora, Enrico D’Amato, ha voluto chiarire che “non è possibile fare ulteriori interventi di sgombero nel piazzale interessato dal crollo poiché il contenzioso è ancora aperto e potrebbero servire ulteriori verifiche”.
– Tania Tamburro –