Il Comitato No Biometano incontra i giovani e sceglie piazza Domenico Pica a Sant’Arsenio per aprire un dibattito sull’impatto dell’impianto di produzione di biometano che potrebbe sorgere in località Fosso del Mulino a Sant’Arsenio.
“Dalla documentazione in nostro possesso si parla di 25 tir al giorno di rifiuti che potrebbero transitare sulle strade del nostro territorio” ha incalzato ieri sera Annamaria Rizzo, presidente del neonato comitato che a poche settimane dalla costituzione conta già 1200 iscritti.
Gli attivisti sono pronti ad utilizzare tutti gli strumenti che la legge mette a disposizione, sia sul piano amministrativo che tecnico, per far prevalere la volontà dei cittadini, forti del sostegno che il territorio valdianese sta dimostrando.
“Contiamo sul No del Parco e dei Sindaci, abbiamo il sostegno della diocesi” ha proseguito Annamaria Rizzo sottolineando che il progetto è stato presentato in Regione il 18 novembre e fa riferimento a 60mila tonnellate di rifiuti all’anno e non dà indicazioni su quali comuni e insediamenti produttivi saranno inglobati nel ciclo di smaltimento dei rifiuti organici.
Il Comitato No Biometano ha evidenziato che la produzione della frazione organica dei rifiuti ( FORSU) del Vallo di Diano ammonta a circa 20mila tonnellate annue pertanto l’impianto diventerebbe il destinatario dei rifiuti di altri territori.
Attiva la partecipazione delle persone che sono intervenute chiedendo delucidazione sugli aspetti tecnici dell’impianto e sulle azioni da mettere in campo per fermare l’opera. E’ emersa la priorità di salvaguardare il territorio e garantire un futuro ai giovani passando attraverso altre strategie di sviluppo.
– Tania Tamburro –
- Articoli correlati
22/12/2016 – Consiglio direttivo dell’Ente Parco a Padula. “No all’impianto biogas di Sant’Arsenio”
2/12/2016 – Impianto biometano a Sant’Arsenio. Al via la costituzione del Comitato che si oppone
1/12/2016 – Impianto biometano a Sant’Arsenio. Polemica tra cittadini e azienda