Si è conclusa con un nulla di fatto l’udienza dibattimentale di questa mattina presso il Tribunale di Lagonegro, che vedeva la discussione del caso Solimo.
Il giudice Bloise ha rinviato l’udienza al 12 gennaio 2016 a causa di un difetto di notifica.
Presenti in aula l’avvocato Enrico D’Amato, difensore di Sergio Solimo, padre del piccolo Francesco e l’avvocato Giovanni De Paola, difensore della madre Tania Polito.
La storia del piccolo Francesco è arrivata alle cronache nazionali. La madre Tania, quattro anni fa, sottrasse il piccolo al padre portandolo in Venezuela.
La donna è accusata di sottrazione internazionale di minore e abbandono di minore all’estero.
“La donna ad oggi continua ad essere irreperibile – ha dichiarato l’avvocato D’Amato – e del bambino non si hanno notizie. Mi auguro che ci sia un accordo bonario“.
L’avvocato ha poi rivolto l’ennesimo appello alla mamma del piccolo Francesco :”Chiediamo ancora una volta alla signora di mettersi in contatto con me anche tramite i suoi avvocati, affinchè questo bambino abbia un futuro con un padre e una madre, anche se uno dei due a distanza. La cosa fondamentale ha concluso è che sia la signora Polito che il signor Solimo continuano ad avere spese per risolvere questa situazione che potrebbero essere impegnate per il bambino ed il suo futuro”.
– Claudia Monaco –
Si discute la sorte di un bambino e del suo sacrosanto diritto di poter crescere anche con il suo papà ed il tribunale rinvia l’udienza al 12/01/2016 per un difetto di notifica? Non ci si crede!!!!!!!!!!!!!