L’amministrazione comunale di Sant’Arsenio ha dato il via per procedere con l’abbattimento dei pini nei giorni 4, 5 e 6 aprile. Per quei giorni è stata predisposta la chiusura della principale arteria stradale in modo da permettere il taglio degli alberi ritenuti pericolosi per l’incolumità dei cittadini.
A partire dalle ore 9.00 e fino alle 17.00 la ditta incaricata di procedere alle operazioni di taglio dei pini sarà a lavoro lungo la strada ex S.R. 426, sia nel tratto interno al centro abitato, in via Mons. A. Sacco, che lungo la strada comunale di via Secchio.
Pertanto la zona indicata sarà interessata dal divieto di transito per gli autoveicoli che potranno percorrere, in alternativa, le strade comunali di via San Rocco e di via Cannavali, la S.P. 352 “Piana Cannavali – Malaspina”, via Annunziata, e nel comune di San Pietro al Tanagro via Mattinelle e via Secchio. Sul posto sarà presente la Polizia Municipale di Sant’Arsenio per gestire il traffico e la sicurezza delle persone, alle quali non sarà consentito di passare.
“Mi dispiace molto per i circa 30 pini che verranno abbattuti – ha dichiarato il sindaco Antonio Coiro – ma non possiamo esporre le persone ad ulteriori pericoli e pertanto questa è stata l’unica strada percorribile”.
– Tania Tamburro –
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CRIMINALI.
Bravo sindaco quei pini rappresentano un grande pericolo pubblico purtroppo furono piantati in un periodo che transitavano solo carri trainati da animali chi li pianta oggi e non prevede il danno che causano alle infrastrutture alle cose e alle persone con più frequenza di settant’anni fa dovrebbe pagare lui i danni successivi.Emilano quegli Alberi non dovrebbero stare li non è il loro habitat capito?
Poveri alberi! Che brutta fine!
bravi…bravissimi…più che bravi…una sola domanda: ma i pali in cemento armato dell’Enel non sono più pericolosi se qualche macchina ci sbatte contro?…e se qualche cavo elettrico si stacca per il vento dal palo di cemento, non é pericoloso?…un pò di manutenzione non farebbe male a nessuno ma, certo, é più semplice tagliare…poi magari lì ci mettiamo qualche cartellone pubblicitario o qualche aiuola (che non richieda manutenzione..per carità)…anzi…poichè siamo in tema di sicurezza ed incolumità pubblica…qualche rappezzo alle strade del paese non guasterebbe…anzi..facciamo così…facciamo una bella ordinanza in cui ordiniamo a tutti i sant’Arsenesi di abbattere gli alberi nei loro giardini…così facciamo concorrenza alla pianura padana…bah…
Tranquillo, staranno gia facendo a gara a chi dovra mettere i suoi bei cartelloni inutili (ancora non capisco chi mente imprenditoriale ha interesse a buttare soldi per la propria azienda in quel tipo di pubblicità e soprattutto fatta in quel modo barbaro).
Manutenzione?…sei pazzo, significherebbe dover programmare, organizzare, prevedere, tutte cose che esulano dalla vocazione ”del politico”..
Dico solo che mi meraviglio che Sant’Arsenio, in cui risiedono più associazioni culturali (tante fatte da giovani) che abitanti, lascino fare al proprio sindaco uno scempio epocale.
TRAPIANTARLI ALTROVE, TROPPO ONEROSO?