Una galleria di vicende drammatiche tra genitori separati e figli contesi, di sentenze inascoltate e frontiere invalicabili, è andata in onda ieri sera su Rai 1 nel programma “Porta a Porta”, condotto da Bruno Vespa che nello spazio “Quei figli rubati e ritrovati” ha parlato anche della storia tutta valdianese di Sergio Solimo, separato dal figlio per 5 anni.
Pochi intensi minuti per ripercorrere una storia terminata a fine gennaio di quest’anno con un epilogo positivo. Gli occhi commossi di Sergio davanti alla giornalista hanno ricostruito i fatti iniziando dal 2010, quando sua moglie Tanya Polito parte da Sant’Arsenio e porta in Venezuela il piccolo Francesco in occasione del matrimonio di suo fratello, senza fare più ritorno.
Poi il rientro della giovane donna nel 2013, senza il piccolo, il suo arresto e poi di nuovo la fuga verso il sud America, terminata solo qualche settimana fa con il blitz della polizia venezuelana a San Cristòbal, a confine con la Colombia. Davanti alle telecamere ieri sera Sergio ci ha regalato l’emozione del suo primo abbraccio a Francesco, suggellato da un “te quiero mucho”(ti voglio bene).
Poi quel “grazie” detto con il cuore al suo avvocato e amico Enrico D’Amato e all’avvocato Sciubba che ha seguito la vicenda in Venezuela.
La linea è poi tornata in studio, sulle poltrone c’erano ancora dei papà e delle mamme che aspettano il ritorno dei loro figli. Il Magistrato Simonetta Matone ha ricordato che al momento in Italia ci sono ben 1.125 istanze di rimpatrio e che “la sottrazione di minore in Italia è aumentata tanto negli ultimi anni”, ma forse in studio qualcuno continuava a pensare ancora al racconto di Sergio trovando nella sua storia un nuovo appiglio di speranza.
La vicenda di Solimo tornerà in Rai lunedì 22 febbraio nel programma “I Fatti vostri”.
– Tania Tamburro –
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