Una spiacevole avventura quella che ha visto loro malgrado protagonisti due coniugi di 84 e 79 anni a Sant’Angelo a Fasanella.
Marito e moglie sabato sera hanno deciso di cenare utilizzando alcuni funghi raccolti in montagna. Purtroppo nel cesto era sicuramente finita anche qualche specie non commestibile e tossica.
Dopo la cena entrambi hanno iniziato a sentirsi male e così hanno allertato il nipote che, prontamente, li ha condotti al Pronto Soccorso dell’ospedale di Roccadaspide.
Qui la tempestività dei medici è stata salvifica perchè le cure effettuate ai due coniugi hanno permesso di migliorare le loro condizioni di salute, apparse inizialmente molto preoccupanti. Si trovano attualmente ricoverati in Rianimazione ma il loro stato di salute sembrerebbe migliorare ora dopo ora.
Da quanto si è appreso sembrerebbe che il fungo tossico mangiato dalla coppia possa essere simile alle conosciute “Mazze di tamburo” e proprio questa somiglianza con la specie commestibile ha tratto in inganno i due poveri cittadini di Sant’Angelo a Fasanella.