Con la Legge di Bilancio 2020 è stata introdotta l’abolizione del superticket sanitario, la quota aggiuntiva rispetto al ticket che viene corrisposta in alcune regioni, tra cui la Campania. Si tratta nello specifico di 10 euro a ricetta che i cittadini devono pagare per poter ricevere le prestazioni relative a visite mediche specialistiche ed esami di laboratorio.
Le regioni dove il superticket è ancora dovuto sono, oltre alla Campania, anche Lombardia, Lazio, Abruzzo, Sicilia, Molise, Calabria, Liguria e Puglia. A partire dal prossimo settembre anche in queste regioni il superticket non sarà dovuto.
La ripartizione di un fondo ministeriale ha assegnato in tal senso alla Campania 5 milioni di euro e già dal prossimo mese di aprile prenderanno il via le agevolazioni economiche per le categorie più deboli.
Chi appartiene a nuclei familiari con reddito inferiore ai 15mila euro avrà l’esenzione totale del ticket, così come chi appartiene a nuclei composti da tre persone e con reddito inferiore a 18mila euro o a nuclei composti da quattro o cinque persone con reddito inferiore a 22mila euro. Il superticket sparisce anche per chi fa parte di famiglie con oltre cinque componenti e reddito inferiore a 24mila euro.
I cittadini con età inferiore a 6 anni e superiore a 65, qualora il reddito complessivo sia non superiore a 36.151,98 euro, vedranno ridursi la quota del ticket da 10 a 3 euro.
– Chiara Di Miele –