E’ stato approvato un protocollo di intesa tra la Regione Campania ed il Comando Regionale della Guardia di Finanza relativo al controllo della spesa sanitaria su tutto il territorio regionale. L’intesa è stata approvata perchè “la Guardia di Finanza, quale corpo di polizia economico-finanziaria alle dipendenze del Ministero dell’Economia e della Finanza, – si legge nella delibera – può apportare un importante contributo attraverso un’efficace azione, concordata con le Regioni, a salvaguardia dell’attività finanziaria dello Stato e degli Enti Locali“.
Dal canto suo la Regione, in considerazione delle proprie prerogative in termini di verifica dell’efficienza dell’azione amministrativa delle ASL e delle aziende ospedaliere, in un’azione sinergica con le Fiamme Gialle può implementare le azioni finalizzate ad ottenere risultati in materia di razionalizzazione delle risorse destinate alla sanità e contrastare le irregolarità che dovessero emergere.
La Regione Campania potrà richiedere alla Finanza svolgere accertamenti e investigazioni volti a contrastare le condotte di malversazione, indebita richiesta e percezione e truffa aventi ad oggetto risorse finanziarie messe a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale. Le richieste di accertamenti ed investigazioni saranno formulate tramite specifiche segnalazioni ai Comandi Provinciali della Guardia di Finanza.
Le aree di collaborazione tra la Regione e la Finanza possono riguardare le strutture convenzionate, le modalità prescrittive anomale, soprattutto se relative alla farmaceutica, alla specialistica ambulatoriale e alle prestazioni termali, la fornitura di beni e servizi, i medici operanti in regime intramoenia che, pur percependo indennità di esclusività, violano il divieto allo svolgimento di altre attività lavorative di natura professionale in relazione al vincolo di dipendenza con la Pubblica Amministrazione.
– Chiara Di Miele –