Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, in qualità di commissario ad acta per il piano di rientro della Sanità, ha emanato un decreto per estendere i provvedimenti sull’esenzione del ticket sanitario. Da ieri, infatti, è stato innalzato da 13.000 a 15.000 euro il reddito per accedere all’esenzione E10 (quella per patologia cronica o malattia rara). Una condizione fisica che appartiene al 50% circa dei cittadini.
La quota regionale sulla compartecipazione è stata abolita lo scorso 1° gennaio e adesso continua l’attività per rendere efficace e allargare l’esenzione.
Dal prossimo 1° maggio, inoltre, l’esenzione totale (patologia cronica e malattia rara) toccherà ai soggetti appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo compreso tra 36.151 e 50.000 euro, perchè il Ministero dell’Economia ha comunicato che non sono ancora pronti i dati relativi ai redditi e ai componenti dei nuclei familiari.
La Campania è l’unica regione a correlare il ticket ad un doppio parametro, ovvero le fasce di reddito e il numero dei componenti del nucleo familiare. Un sistema questo che assicura esenzioni certe.
Le Asl inoltre devono rendere disponibili in tempo reale al Sistema TS (Tessera Sanitaria) gli elenchi aggiornati degli esenti per patologia e malattia rara entro il 30 aprile e la presentazione delle autocertificazioni da parte dei pazienti non presenti nelle liste deve avvenire dopo 15 giorni dall’entrata in vigore delle rimodulazioni, per evitare inutili adempimenti a quelli non a conoscenza dell’esenzione attribuita automaticamente.
“Andiamo avanti nel pieno rispetto degli impegni da noi assunti – ha dichiarato Stefano Caldoro – Per quanto di nostra competenza continuiamo nell’azione di riduzione dei ticket per le famiglie campane, erano troppo alti per scelte sbagliate ed errori commessi, negli anni, da chi ci ha preceduto. Interveniamo innanzitutto per le famiglie più bisognose. Ci auguriamo adesso che il Mef rispetti i tempi per rendere operative anche le altre misure”.
– redazione –