“Si comunica che, a causa del mancato pagamento dei contributi associativi da parte di dieci consorziati, l’ente non può assicurare da gennaio il pagamento delle utenze di gas e luce. In assenza, pertanto, di fatti concreti (versamento entro il 20 dicembre da uno o più dei dieci associati dell’importo di 18mila euro, pari ai consumi previsti), ne sarà data notizia ai fornitori, che disporranno la cessazione della erogazione di gas e luce. Con la conseguenza della chiusura dal 1° gennaio degli impianti dedicati al nuoto, al tennis e al fìtness”.
E’ questo il contenuto di una comunicazione che il presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Bacino Sa3, Vittorio Esposito, ha inviato ai sindaci dei Comuni di Atena Lucana, Auletta, Buonabitacolo, Corleto Monforte, Monte San Giacomo, Padula, Petina, San Rufo e Sassano, e al presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Enti definiti morosi in quanto non hanno provveduto a versare la quota associativa.
La nota è stata inviata anche ai sindaci dei Comuni di Caggiano, Polla e San Pietro al Tanagro, in regola invece con i pagamenti.
La vicenda della messa in liquidazione del Centro Sportivo Meridionale di San Rufo tiene banco ormai da diverse settimane sul territorio del Vallo di Diano. Si tratta di una struttura storica e importante per il comprensorio che nessuno vorrebbe vedere chiusa, come si evince da una nota a firma del presidente dell’Assemblea dei sindaci Rocco Giuliano, inviata a tutti i primi cittadini dei Comuni soci e al presidente della Comunità Montana.
“E’ auspicabile una riflessione congiunta – si legge nel documento – sul futuro della struttura prima della decisione dei singoli Consigli. Vi invito pertanto per il giorno 2 dicembre, alle ore 18:00, presso il Centro Sportivo Meridionale allo scopo di cercare e trovare una proposta deliberativa comune e condivisa che superi particolarismi e schieramenti politici, guardando solo agli interessi del Vallo di Diano, di cui siamo tutti rappresentanti“.
– Antonella D’Alto –