La Regione Basilicata è stata condannata a versare 36424 euro al Comune di San Rufo per non aver pagato degli stipendi di un ex dipendente della Comunità Montana Alto Sinni, soppressa nel 2010, e trasferito presso gli uffici del Comune valdianese.
La Regione si era impegnata a trasferire, al Comune di San Rufo, le risorse finanziarie, utili a pagare gli stipendi e i contributi per una durata triennale a partire dal 2013. Il piccolo comune valdianese ha anticipato complessivamente circa 100mila euro.
La Regione Basilicata fino alla data del ricorso aveva versato l’intera somma dovuta per l’anno 2013, e soltanto 32437 euro per il 2014, invece nulla per il 2015. Il Comune di San Rufo, rappresentato dall’avvocato Igino Cappelli, creditore della somma di 36424 euro ha quindi ricorso al TAR.
I giudici hanno condannato la Regione Basilicata, al pagamento, della somma di 36424 euro oltre interessi legali, nonché della somma di 1000 euro per le spese e i compensi della procedura, e inoltre, alla restituzione, sempre in favore del comune, del contributo unificato, versato nella misura di 650 euro.
– Erminio Cioffi –