Dopo un sopralluogo effettuato nella giornata di ieri dal personale dell’Ufficio Tecnico Comunale di San Pietro al Tanagro presso l’impianto produttivo di un’azienda casearia in via Aie di località Mattinelle sono emerse delle gravi irregolarità inerenti allo scarico delle acque reflue dell’attività.
Infatti, durante il sopralluogo dei tecnici, è stato scoperto che il caseificio immetteva i reflui nella fognatura pubblica in contrasto con l’Autorizzazione Unica Ambientale rilasciata per praticare questo genere di attività.
Il Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune, dunque, mediante un’ordinanza ha sospeso immediatamente l’attività del caseificio per eliminare qualsiasi tipo di pericolo per la sicurezza e l’incolumità pubblica.
La sospensione durerà fino al ripristino dello scarico dell’impianto.
AGGIORNAMENTO DEL 3/3/2017 – L’attività interessata dall’ordinanza ha richiesto la revoca dell’ordinanza di sospensione in quanto lo stabilimento è dotato di apposite vasche di raccolta dei reflui derivanti dalle lavorazioni che vengono conferiti mediante ditte autorizzate allo smaltimento. Considerato che il personale del Comune di San Pietro al Tanagro, su richiesta dei Carabinieri e dell’ASL SA/3, ha provveduto alla chiusura del tubo che dal pozzetto di ispezione immetteva i reflui nella fognatura, per non pregiudicare il ciclo produttivo dell’azienda è stata disposta un’ordinanza di revoca della sospensione dell’attività.
Per leggere l’ordinanza di sospensione dell’attività CLICCA QUI.
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– Chiara Di Miele –