Si è svolto ieri a San Pietro al Tanagro il Consiglio comunale che ha visto la trattazione di diversi punti all’ordine del giorno.
A coordinare i lavori è stato il nuovo segretario comunale Ilaria Ranaldi che subentra al posto di Fabio Fariello. Tramite una convenzione con il Comune di Petina il nuovo segretario sarà presente a San Pietro al Tanagro due giorni a settimana per un totale di 15 ore.
Uno dei punti all’ordine del giorno, che ha visto divisi maggioranza e minoranza, è stata l’approvazione della costituzione del Consorzio Sociale Vallo di Diano, Alburni e Tanagro.
“E’ stato corretto rispetto alle impostazioni originarie in seguito agli incontri avvenuti con altri sindaci del Vallo – dichiara il sindaco Domenico Quaranta – Noi eravamo rimasti l’unico Comune a non aver approvato lo statuto, avevamo delle perplessità e la constatazione mia era quella di fare un unico Consorzio unendo anche il bacino Salerno A3. Questa teoria non è passata, ovviamente c’è un obbligo di costituzione per i servizi sociali. Abbiamo chiesto lo stralcio delle consegne sportive che già venivano svolte dal nostro Consorzio e sono stati rivisti anche alcuni articoli”.
“E’ vero che sono cambiate delle cose ma sono cambiati in termini peggiorativi – sottolinea il consigliere di minoranza Giovanni Graziano – Di fatto questo consorzio diventerebbe ente strumentale del Piano Sociale. Non capisco adesso cosa cambia rispetto a questo profilo di legittimità. Si chiede una quota di partecipazione di 7 euro ad abitante che fanno circa 12mila euro annuì e si vanno ad aggiungere ai 7 euro che noi già paghiamo per il Piano Sociale di Zona. Se facciamo capo al Piano Sociale perché dobbiamo avere un ente intermedio tra noi e il Piano Sociale quando i benefici in termini di servizi del Comune sono sotto gli occhi di tutti? La sede sarà situata negli stessi locali dove si trova questo Piano Sociale e il tesoriere del consorzio sarà sempre il Comune capofila. Questa proposta non si può vantare perché non supera le perplessità che avevamo all’inizio e non porterà beneficio”.
Durante la seduta si è discusso anche dell’istituzione di un Commissariato di Polizia nel Cilento per volere del consigliere di minoranza Giuseppe Coiro e, su proposta dell’assessore Antonio Pagliarulo, si è discusso di un problema che affligge alcuni dipendenti della Comunità Montana e riguarda i contributi figurativi che dal 2010 non vengono inseriti nell’estratto conto.
– Annamaria Lotierzo –