In un live video diffuso sui social, il Gruppo San Pietro in Movimento, guidato dal consigliere Piera Aromando, chiede al sindaco Domenico Quaranta di rimettere il proprio mandato nelle mani della volontà popolare. “Tale richiesta – affermano dall’opposizione – è legittimata dalla base accertata di un disavanzo di Amministrazione pari a 200.000 euro cifra più e non meno, disavanzo accertato dal Revisore dei Conti, dal responsabile finanziario dell’Ente e da membri della sua stessa Maggioranza. E per chi ama la politica quella vera, sa benissimo che avere una tale constatazione in Consiglio comunale è pari a una sfiducia politica del gruppo di maggioranza al proprio leader e in altri Stati questo si potrebbe equiparare alla parola dimissioni. Ma il Gruppo, nonostante tutto, attento e fedele a quella che è stata da sempre la propria linea politica, in un momento delicato come quello che purtroppo stiamo vivendo, un momento in cui il mondo intero sta affrontando la battaglia più grande di sempre pone, ancora una volta, le proprie basi sulla collaborazione e rimanda ad un passato che fu, quando la comunità locale era unita e insieme ha vinto l’unica sfida ardua e difficile come quella che colpì il nostro territorio nel 1980“.
Da qui l’invito alla collaborazione:”Oggi come allora c’è bisogno di sentirsi uniti, abbandonare ogni schema e posizione, collaborare per il bene del paese. Purtroppo non è così, questo non accade, chi dovrebbe essere il collante e il motore di questa unione non lo è, è debole al punto da essere sfiduciato dal suo gruppo, è debole nella sfera della collaborazione ed è ancora più debole nella sfera dell’unione, chi dovrebbe rappresentarci fuori, all’esterno e nei tavoli tecnici è assente, assente nelle conferenze dei Sindaci per decidere e delineare le misure anti covid, assente al tavolo dell’Assemblea del Consorzio Sociale tenutasi ieri. Eppure oggi come oggi in cui si parla di crisi sanitaria che necessariamente si ripercuoterà sull’aspetto sociale ed economico no, un Sindaco non può mancare, è assurdo“.
“Chi è assente, da sempre, in ogni tavolo ma si proclama, da sempre, erede di un passato glorioso – continua l’opposizione – dimentica quel passato che ha visto il nostro paese sempre protagonista e mai assente ed è per questo che allo stato attuale, secondo qualsiasi logica politica e morale dovrebbe fare un passo indietro e chiedere ai cittadini di esprimersi. Ma il gruppo San Pietro in Movimento però ci tiene a ribadire un concetto chiaro e lucido:’Noi non siamo qui per fare la guerra a qualcuno, non siamo qui per mettere le mani nel passato, noi siamo qui per aprire una nuova stagione politica per la nostra comunità, rendendo la nostra comunità protagonista e fiera! Noi non siamo qui per fare critiche, in questo momento particolare chiediamo un momento di riflessione a tutti, facendo delle domande chiare: E’ questa la San Pietro che volete? Noi no!“.
E concludono:”Ci piace pensare in grande e dare la possibilità ai vostri figli e nostri amici di decidere liberamente se restare qui o andare via, ma per farlo ci vogliono le giuste condizioni. Noi le nostre idee per l’immediato le mettiamo subito in campo. E infatti il gruppo San Pietro in Movimento è molto chiaro nelle scelte e nelle idee per contrastare nell’immediato la crisi infatti ha messo sul tavolo della discussione una scaletta e delle idee programmatiche immediate visibili in un manifesto. Insomma San Pietro in Movimento ha le idee chiare, è preparato e tecnicamente sembra voler cambiar volto alla propria comunità, non stravolgendo il passato e portando un futuro rigoglioso per tutta la comunità“.
– Chiara Di Miele –