Un’importante opera di restauro è stata effettuata sul Crocifisso della Chiesa Madre di San Pietro Apostolo nel comune di San Pietro al Tanagro.
L’opera presentava notevoli strati di vernice che ne oscuravano la bellezza, perciò il gruppo del comitato feste, in particolare 9 signore appartenenti al Consiglio Pastorale parrocchiale hanno deciso di far risplendere il Crocifisso commissionando il restauro alla società Iris di Buonabitacolo.
La prima celebrazione del Crocifisso si svolse il 21 settembre del 1899 e successivamente, per dare a tutti la possibilità di prendervi parte, fu stabilito che sarebbe stata festeggiata sempre la terza domenica di settembre.
Sebbene l’istituzione di questa festività risalga a poco più di cento anni fa, il popolo sanpetrese e quello dei paesi vicini sente molto forte la devozione verso il Crocifisso e la Madre Addolorata, tant’è che fu desiderata fortemente la costruzione di una cappella a San Pietro al Tanagro in ragione dell’antica devozione e pellegrinaggio verso la stessa festa nella vicina Brienza.
Molti emigranti fecero giungere le proprie donazioni in danaro dall’America, mentre i più poveri tra i sanpetresi residenti in loco spesso donarono prodotti della terra o dell’allevamento.
Il 2 agosto 2019 il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, Monsignor Antonio De Luca, con decreto episcopale ha elevato la cappella del Santissimo Crocifisso, situata sul monte Ausiliatrice, a Santuario Diocesano.
Felici di restituire alla comunità il Crocifisso ligneo restaurato, domenica 24 aprile alle 18.30 il parroco don Franco Maltempo, assieme all’architetto Enrico Coiro, sveleranno l’opera restaurata raccontando le notizie dell’operazione di recupero e rievocando le tradizioni che portano a rinvigorire il culto.