“Non tutto il mare è perduto” è il titolo del libro di inchiesta e denuncia contro l’abuso della plastica e l’inquinamento scritto da Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia e originario di San Pietro al Tanagro. Il lavoro verrà presentato proprio nel suo paese di origine domenica 22 maggio alle 18.30 all’interno del Polo Multimediale di via Roma.
Il libro di Ungherese, oltre a lanciare l’allarme su uno dei principali mali per l’ambiente, è anche un viaggio alla scoperta di alcuni paradisi naturali come le Isole Tremiti, il Santuario Pelagos e Capraia e di corsi d’acqua come il Sarno, alcune delle tappe delle campagne di monitoraggio di Greenpeace.
L’autore muove dalle esperienze di campagna della nota associazione ambientalista per redigere un’inchiesta sui danni causati dall’uomo alla grande distesa blu, partendo dalle microplastiche, e indica alcune proposte e strategie per arginare il problema, tra cui un design dei prodotti migliorato per ridurne la complessità affinché diventino realmente riciclabili e favorire le condizioni economiche per rendere concreto un mercato delle materie prime seconde.