Si è aperto con una dichiarazione di solidarietà ai cittadini di San Rufo il Consiglio comunale svoltosi ieri sera a San Pietro al Tanagro. Il sindaco Domenico Quaranta, infatti, ha espresso “piena solidarietà alla comunità sanrufese colpita dalla frana, un evento che definirei calamitoso”.
Il Consiglio ha trattato diversi punti all’ordine del giorno, tra cui anche l’affidamento all’Ente Nazionale della Riscossione Agenzia delle Entrate, che ha sostituito dal primo luglio Equitalia nella riscossione coattiva delle entrate comunali, tributarie e patrimoniali.
“E’ volontà di questa amministrazione agire immediatamente per la riscossione dei tributi pregressi – ha affermato l’assessore al bilancio Antonio Pagliarulo – per dare impulso a un più veloce recupero delle entrate comunali al fine di ridurre i residui dovuti al nostro Comune, ma soprattutto per non innestare quel meccanismo tale che la fascia di pagamento volontario diminuisca sensibilmente”.
E’ stato inoltre approvato a maggioranza il Regolamento sull’utilizzo del servizio di Bike Sharing, che prevede “la possibilità da parte dei cittadini di San Pietro di fruire di 20 biciclette elettriche messe a disposizione dal Comune – ha dichiarato il sindaco Domenico Quaranta – con l’obiettivo primario di far conoscere il nostro territorio”.
“Per garantire un servizio alla portata di tutti, il costo del servizio sarà di 25 centesimi di euro all’ora per un utilizzo massimo di 6 ore, con la possibilità di stipulare un abbonamento con tessera che prevede il versamento di una quota comprensiva di assicurazione obbligatoria. Potranno usufruirne tutti i maggiorenni – ha poi continuato il sindaco – e i minori di 16 e 17 anni con l’autorizzazione dei genitori”.
Polemiche sono state sollevate dall’opposizione che mette in dubbio “la regolarità dei mezzi, dei quali si riscontra solo un mero verbale di consegna ma non si rinviene traccia del collaudo, della garanzia, della scheda tecnica – ha sottolineato il consigliere Giovanni Romano – e mi chiedo come possiamo regolamentare qualcosa di cui non sappiamo nemmeno le caratteristiche”.
“La questione sicurezza è di primaria importanza – ha proseguito poi il consigliere Giuseppe Coiro – e bisogna attenerci alle normative europee, le quali prevedono che tali mezzi, poiché dispongono di un motore e possono raggiungere la velocità di 35 km/h, devono essere dotati di targa, elemento che al momento non si rinviene nei modelli acquistati dal Comune”.
Il sindaco ha infine assicurato di “analizzare insieme all’ufficio tecnico le riserve proposte dalla minoranza ed eventualmente apportare le modifiche che si renderanno necessarie per garantire ai cittadini un utilizzo trasparente e sicuro”.
– Maria De Paola –