È stato fermato e condotto agli arresti domiciliari, il pastore 33enne che ferì il collega 63enne Nicola Lordi, deceduto a seguito di una lite scoppiata in montagna.
Sulla morte di Nicola, la Procura ha aperto un’inchiesta e ricostruire quello che accadde sulle montagne di San Gregorio Magno in Località Barduso, lo scorso 25 aprile, dove i due pastori si erano recati a pascolare i greggi.
Una lite dal triste epilogo, in cui, il pastore più giovane, impugnando un bastone di legno, avrebbe colpito ripetutamente Lordi alla testa, provocandogli lesioni e fratture.
Ferito gravemente Lordi fu trasportato prima presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Oliveto Citra e poi, trasferito presso l’Ospedale di Salerno dove morì dopo due mesi di agonia presso il reparto di rianimazione.
Intanto però, il 33enne, indagato per omicidio preterintenzionale, su disposizione del Gip, è stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione diretti dal Maresciallo Santo De Rosa.
L’aggressore, assistito dall’avvocato Vincenzo Barberio, si trova ora agli arresti domiciliari in attesa dell’inizio del processo che si terrà presso la sezione penale del Tribunale di Salerno.
– Mariateresa Conte –
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