Resta di fondamentale importanza sul territorio il Servizio 118, chiamato quotidianamente a fare i conti con i più disparati generi di emergenza. Come è capitato nella notte all’equipaggio India di Buccino con l’infermiera Gerarda e il soccorritore Luigi che insieme hanno affrontato un intervento speciale.
Infatti una donna di San Gregorio Magno in preda alle doglie è stata costretta a partorire in casa dato che il bimbo aveva fretta di nascere. E i sanitari del 118 di Buccino, con professionalità e competenza, hanno garantito alla mamma e al neonato tutto il loro supporto. In seguito si è proceduto al trasporto presso l’ospedale “Luigi Curto” di Polla nell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia diretta dal dottore Francesco de Laurentiis.
Con orgoglio e stima Giuseppe Forlano, coordinatore del SAUT e componente della FIALS, ha espresso parole di elogio per gli infermieri del 118, un gruppo che lui stesso coordina e che si estende da Giffoni Valle Piana fino a Padula.
“Ogni giorno dimostrate un impegno e una dedizione che rendono il vostro lavoro essenziale per il nostro territorio – dichiara Forlano -. In un momento così delicato e ricco di emozioni Gerarda e Luigi hanno mostrato grande competenza, professionalità e una calma encomiabile, garantendo sicurezza e supporto alla mamma e al neonato. Questo intervento rappresenta in pieno ciò che significa essere infermieri del 118: affrontare situazioni di emergenza con preparazione tecnica e, allo stesso tempo, con una profonda umanità. È un esempio perfetto del valore che voi tutti portate quotidianamente alle nostre comunità. Sono davvero orgoglioso di coordinare un gruppo di professionisti come voi, presenti su un territorio tanto vasto quanto complesso, che comprende realtà diverse ma unite dalla stessa necessità di cure tempestive e di qualità. Siete il volto della sanità vicina ai cittadini, pronti a fare la differenza in ogni momento. Un ringraziamento speciale va a Gerarda e al suo collega per questo splendido intervento, ma il mio encomio è per tutti voi. Continuate così, con la stessa passione e dedizione che vi contraddistinguono!“.