I consiglieri di opposizione al Comune di San Giovanni a Piro Sandro Paladino, Alberico Sorrentino, Elisa D’Andrea e Antonio Di Mauro hanno proposto al sindaco Ferdinando Palazzo di intitolare il piazzale del Cenobio Bizantino o un altro luogo pubblico alla memoria del professore Aniello Fariello, morto il 31 ottobre del 2020.
Fariello ha dedicato il suo tempo libero all’insegnamento in una casa piena di allievi, dove si sono alternate generazioni di ogni età, respirando aria di sapere e di cultura. Inoltre ha preso parte a varie collaborazioni, scritto e tradotto diversi libri dal latino e partecipato alla stesura di alcune tesi di laurea.
Il gruppo di opposizione sottolinea che “la memoria è un valore da difendere e da tutelare ogni giorno, soprattutto in
nome di chi ha scritto pagine importanti della storia di un paese. Attraverso una vita semplice, ma esemplare, e una ricchezza umana, con particolare attenzione alle opere di bene dove il pensiero si è fatto azione, Aniello Fariello è stato capace di essere costantemente a disposizione degli altri. Vorremmo richiamare alla memoria gli insegnamenti e gli esempi di un saggio maestro di vita per proporli all’attenzione di un più ampio sguardo, quello di una comunità cittadina, presente e futura“.
Ad oggi il piazzale antistante il Cenobio Bizantino, in base alla toponomastica attuale, non presenta alcuna denominazione e il professore era particolarmente legato a quel luogo a cui aveva dedicato diverse ricerche, tra cui la traduzione in lingua italiana del libro di Pietro Marcellino di Luccia “L’abbadia di San Giovanni a Piro”, presentata al pubblico l’11 agosto del 2017 e dedicata ai giovani compaesani.