Come da tradizione, nei giorni in cui si festeggia San Sebastaino, patrono di Salvitelle, ha luogo la corsa a piedi nudi come segno di devozione nei confronti del martire. Anche quest’anno l’ultima domenica di agosto si è rinnovata la consueta corsa che ha visto un numero considerevole di partecipanti. Erano 45 i podisti nati o residenti a Salvitelle che dalla cima del Monte San Giacomo sono scesi fino alla Chiesa di Santo Spirito in Piazza San Sebastiano.
Al termine della corsa, dopo aver baciato per devozione il piede della statua del Santo, tutti i partecipanti hanno immerso i piedi in una tinozza colma di vino locale per disinfettare le ferite sanguinanti provocate dai rovi e dal terreno accidentato incontrati durante la discesa dal monte.
Il primo podista a varcare la soglia della Chiesa Madre è stato Pietro Caruso che ha compiuto la discesa dal monte in poco più di 5 minuti, seguito da Luciano Manzella e Vincenzo Brancato.
E così oggi, come ieri, i giovani di Salvitelle hanno seguito l’esempio degli antenati, orgogliosi di lasciare ancora una traccia di un antico coraggio. I 45 podisti, di cui 13 tra ragazzi e bambini, non si sono lasciati scoraggiare dal forte caldo.
A fine corsa tutti i partecipanti sono stati visitati dalla dottoressa Maria Mastrullo e dal dottor Stefano Tortoriello che hanno riscontrato solo escoriazioni e graffi di lieve entità ai piedi dei podisti.
– Rosanna Raimondo –