L’Amministrazione comunale di Pollica vuole rendere merito al compimento di un atto di estremo coraggio, meritevole di considerazione e riconoscimento, compiuto dal dipendente operatore portuale Francesco La Greca e dal fratello Daniele quando lo scorso 31 dicembre si sono tuffati in acqua per salvare la vita ad un 79enne di Capaccio finito in mare con la sua auto presso il Porto di Acciaroli.
Un “evento singolare e sorprendente, non tradotto in tragedia” lo definiscono gli amministratori guidati dal sindaco Pisani. Solo per l’intervento immediato e risolutivo dei fratelli La Greca il malcapitato anziano non ha avuto la peggio. Pare che si fosse recato in visita ad Acciaroli e, arrivato nell’area portuale, per un malore o per distrazione è stato visto precipitare in mare con l’auto. L’operatore portuale La Greca, non curante della propria incolumità, si è subito immerso nelle acque per prima sbloccare lo sportello dell’auto, dopo aver rotto il vetro del finestrino, e poi portare in salvo lo sfortunato visitatore, riportando anche un trauma alla mano destra e alla coscia sinistra.
“Sento perciò doveroso rappresentare e ricordare l’evento come atto di coraggio meritevole di menzione ed encomio – afferma il sindaco – in quanto contraddistinto da generosa ed audace propensione verso il prossimo, caratterizzato da una spontanea attitudine al servizio verso la Pubblica Amministrazione ed il territorio tutto“.
– Chiara Di Miele –
- Articolo correlato:
31/12/2020 – Finisce con l’auto nelle acque del porto di Acciaroli. Due passanti si tuffano e gli salvano la vita