I 5 consiglieri di minoranza del Comune di Sala Consilina ieri hanno tirato le somme circa l’operato dell’Amministrazione Cavallone che sta per concludere il suo mandato. Quest’anno, infatti, i cittadini sono chiamati al voto.
Secondo Domenico Cartolano, capogruppo di Salesi, “sono stati inanellati una serie di fallimenti, a partire dai lavori di ristrutturazione della Casa Comunale di via Mezzacapo, fermi ormai da tempo. La gestione rifiuti non è certo una perla di questa Amministrazione: la nuova gestione vede un servizio che stenta a decollare, con rifiuti lungo le strade fino a tarda mattinata e, altra faccia della medaglia, come regalo per i cittadini la bolletta Tari con un rincaro tra il 20% ed il 40%”.
Per Cartolano tale aumento, evitato in precedenza solo grazie all’utilizzo di fondi Covid, inevitabilmente avrà delle ripercussioni su iniziative ed investimenti di cittadini e attività commerciali.
Il PUC, già pronto 5 anni fa secondo l’allora assessora oggi vicesindaca, non ha ancora visto la luce dopo ulteriori 5 anni di Amministrazione. “Ci aspettiamo di tutto – afferma Cartolano – anche che ci propinino un PUC a marzo o aprile, a poca distanza dalle elezioni, per poter racimolare voti clientelari. Auspichiamo che, a questo punto, il PUC sia discusso dalla nuova Amministrazione che si insedierà”.
Secondo il capogruppo di Salesi è stato fatto “un grave sgarbo istituzionale con il mancato invito della minoranza all’inaugurazione del nuovo hub a cui l’opposizione ha dato pieno sostegno in Consiglio comunale, votando all’unanimità la deroga al P.R.G. che ha portato alla realizzazione del Mc Donald’s e dell’hub – prosegue Cartolano – Il sostegno ai privati è un dovere di chi amministra, non certo un favore. Se iniziative ci sono state a Sala Consilina, dal Mc Donald’s ai recenti fuochi pirotecnici per il nuovo anno, sono state sempre iniziative di privati e coraggiosi cittadini”.
Il capogruppo consiliare di Evoluzione Sala, Alessandro Carrazza, si dice politicamente fiero di quanto dichiarato dal sindaco Cavallone che proprio in occasione del taglio del nastro del Mc Donald’s ha definito occasioni di crescita per Sala Consilina due importanti progetti del centrodestra cui Carrazza appartiene: l’Alta Velocità e la seconda uscita autostradale.
“Dunque nessun altro progetto in seno all’Amministrazione e tanto meno nessuna capacità di reperimento fondi da investire sul territorio, come fatto invece in altri Comuni ben più piccoli di Sala Consilina – afferma Carrazza – Il ricorso per il campus scolastico ha comportato una serie di costi per il Comune, ma ormai il progetto è secondo la stessa INAIL antieconomico a causa dei ritardi nell’attuazione“.
Intanto il Comune di Sala Consilina vanta ancora un credito di circa 800mila euro nei confronti dei Comuni che erano afferenti al Piano di Zona poi divenuto Consorzio, ma che secondo Carrazza “non riesce a far rientrare per non turbare determinati equilibri o accordi con amministratori limitrofi probabilmente. Nel frattempo – sottolinea Carrazza – viene portata in Consiglio comunale la restituzione alla Regione Campania di 85mila euro destinati a tirocini formativi e mai spesi dall’allora Piano di Zona”.
“Siamo davanti ad una Amministrazione sfaldata, che non riesce a fare squadra, con gravi ripercussioni per i cittadini. L’insoddisfazione della cittadinanza è palese e palpabile” conclude il capogruppo di Evoluzione Sala.
Per i consiglieri Paladino, Freda e Santarsiere gli ultimi 5 anni sono stati caratterizzati solo da azioni mediatiche, con foto e tagli di nastri che poco o nulla hanno a che fare con l’azione amministrativa.
“A noi interessa tenere alta l’attenzione principalmente sulle strutture scolastiche, sui disagi per famiglie e studenti – spiegano – sul caos parcheggi che penalizza le poche attività del centro cittadino. Vogliamo ricordare la nostra richiesta di interventi paracadute per le attività locali che avessero gli stessi codici ATECO del Mc Donald’s. La risposta è stata invece una bolletta TARI con un aumento importante e sicuramente di impatto per il commercio oltre che per le famiglie. La situazione in cui versa la piazza, con attività importanti che hanno chiuso, meritava sicuramente un impegno da parte dell’Amministrazione. Impegno che invece non c’è stato“.
“Dovremmo a questo punto avere uno scatto di orgoglio e fare in modo che a giugno ognuno dia il proprio contributo per realizzare il cambiamento e tornare ad un ideale di città funzionale, bella e al passo coi tempi” concludono i consiglieri.