Alle ore 18.30 di oggi si terrà una breve cerimonia ma carica di significato per l’Arma dei Carabinieri, un doveroso tributo alla memoria di due eroi caduti fra le sue fila: le Medaglie d’Oro al Valor Militare alla memoria Claudio Pezzuto e Fortunato Arena.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno, grazie al prezioso contributo ed alla condivisione di valori del Comune di Salerno, ha richiesto ed ottenuto l’intitolazione della via adiacente alla caserma di Mercatello ai due mai dimenticati Carabinieri.
All’evento prenderanno parte il Comandante della Legione Carabinieri “Campania” Maurizio Stefanazzi, il Prefetto di Salerno, Dott. Francesco Russo, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, l’Arcivescovo Metropolita di Salerno-Acerno-Campagna, S.E. Mons. Andrea Bellandi, il Comandante Provinciale Carabinieri di Salerno, Colonnello Gianluca Trombetti, e le altre autorità civili e militari della Provincia. Saranno presenti anche gli stretti congiunti delle due Medaglie d’Oro che scopriranno la targa toponomastica a suggello dell’intitolazione, accompagnati per la solennità dell’evento dalla fanfara del decimo Reggimento Carabinieri “Campania”.
Il 27 maggio 1993 il Presidente della Repubblica conferì ai due carabinieri Pezzutto e Arena, per l’episodio avvenuto a Pontecagnano il 12 febbraio 1992, la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria con le seguenti motivazioni:
- Carabiniere Claudio Pezzuto: “Durante il controllo del conducente di un’auto in pieno centro abitato, investito da fulminea azione di fuoco da parte di un malvivente nascosto nell’abitacolo, benché colpito ad un braccio e impossibilitato a far uso dell’arma, incurante del grave rischio personale a cui si esponeva, con mirabile generosità, prima di accasciarsi al suolo colpito a morte, si adoperava per far allontanare gli astanti e sottrarli al contemporaneo fuoco di un altro complice. I malviventi identificati in due pericolosi latitanti affiliati a spietata associazione criminale, venivano poi catturati e condannati all’ergastolo. Chiaro esempio di elette virtù militari e di altissimo senso del dovere spinti fino al supremo sacrificio“.
- Carabiniere Fortunato Arena: “Durante il controllo del conducente di un’auto in pieno centro abitato, visto che il commilitone veniva investito da fulminea azione di fuoco da parte di un malvivente nascosto nell’abitacolo, benché colpito a sua volta da micidiali colpi esplosi da brevissima distanza da altro complice, con mirabile coraggio, facendo appello alle ultime forze, rispondeva al fuoco con la propria arma, accasciandosi quindi privo di vita. I malviventi identificati in due pericolosi latitanti affiliati a spietata associazione criminale, venivano poi catturati e condannati all’ergastolo. Chiaro esempio di elette virtù militari e di altissimo senso del dovere spinti fino al supremo sacrificio“.