Si è svolta ieri pomeriggio, presso il cimitero di Salerno, una cerimonia per commemorare la figura di Donato Vestuti, giovane giornalista salernitano, amante dello sport, che è morto a 31 anni durante il primo conflitto mondiale a 10 giorni dall’armistizio.
Alla cerimonia erano presenti alcuni discendenti del giovane Vestuti, ilsindaco di Salerno Vincenzo Napoli, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, un drappello d’onore del Cavalleggeri Guida in uniforme d’epoca, che insieme a un gruppo di rappresentanza di tifosi della Salernitana, sono partiti in corteo dal Monumento ai Caduti e hanno raggiunto la tomba della famiglia Vestuti. Due tifosi della Salernitana hanno deposto una corona di fiori sulla tomba di Donato Vestuti durante l’esecuzione del brano “Silenzio fuori ordinanza”.
“Era doveroso essere qui per ricordare uno dei simboli della nostra cultura e della nostra storia. Una comunità che non ha il senso della sua storia e rispetto del suo passato, non ha futuro – ha detto il Presidente De Luca durante la cerimonia- Ricordiamo Donato Vestuti per la sua gioia di vivere e per il suo forte senso del dovere e della patria, è morto in guerra insieme ai tanti giovani del nostro Paese. Ma Vestuti era anche un uomo dello sport, ha creato uno dei più antichi Club sportivi della storia, e soprattutto un grande studioso” .
Donato Vestuti era un giornalista, infatti nel 1912 ha fondato il quotidiano salernitano di cronaca “Il giornale di Salerno” e nel 1913 creò una delle prime squadre di calcio della storia di Salerno, il FootBall Club, ma non riuscì a partecipare alla fondazione della Salernitana nel 1919, poiché morì sul fronte nel novembre del 1918. Il Comune di Salerno, negli anni ’50 intitolò lo stadio comunale al giovane Vestuti.
La cerimonia di commemorazione rientra nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della Salernitana. Durante la cerimonia due studenti del Liceo Classico Torquato Tasso, frequentato anche da Vestuti, hanno letto una poesia di Alfonso Gatto e una di Ungaretti. Infine il sindaco Napoli e il Presidente De Luca hanno scoperto una lapide celebrativa apposta sulla tomba.
– Rosanna Raimondo –