E’ stato concluso il restauro conservativo della statua della Madonna Immacolata del Tesoro di San Matteo nel Duomo di Salerno, realizzato grazie al contributo ottenuto nell’ambito del programma FAI “I luoghi del cuore”.
La statua versava in stato di degrado. L’opera è una scultura in legno policromo a tutto tondo risalente al XVIII secolo, di autore ignoto. La scultura, di alta qualità, raffigura l’Immacolata Concezione. Si tratta di un’ottima riproduzione dei vibranti modelli messi a punto da prestigiosi scultori della bottega napoletana dell’inizio del Settecento e potrebbe quindi essere opera di un abile artista attivo, forse a Napoli, in quel periodo. Non è presente alcuna fonte documentaria che attribuisca alla statua la paternità dell’autore e neppure informazioni in merito a chi l’abbia commissionata e per quale collocazione.
La statua era stata già restaurata in tempi passati, ma il suo stato di conservazione era pessimo: strati di sporco e ridipinture varie erano presenti su tutta la superficie oltre che perdite di colore e di strato preparatorio. Era evidente anche la presenza di tarli i cui danni, in alcune zone, erano abbastanza estesi tanto da provocare anche la perdita di materiale costitutivo del supporto dell’opera, come lo stesso legno oltre alla pellicola pittorica.
Nel 2022 la Delegazione FAI di Salerno ha sostenuto il Comitato cittadino “Amanti della cultura e della spiritualità”, guidato dal giornalista Paolo Romano, nella raccolta voti al censimento “I Luoghi del Cuore”.
Grazie alle 9.754 persone che hanno votato la statua la Cattedrale Primaziale Metropolitana di Santa Maria degli Angeli, San Matteo e San Gregorio VII di Salerno ha presentato un progetto al bando che viene lanciato dalla Fondazione dopo ogni edizione del censimento, proponendo il restauro conservativo della Statua della Madonna Immacolata.
Il restauro da poco concluso, curato dalla dottoressa Loredana Mastromartino in collaborazione con la dottoressa Orsola Carletti, ha permesso di rimuovere i depositi superficiali incoerenti come polveri, particellato atmosferico e altro materiale, di disinfestare la statua dagli insetti xilofagi e di consolidare strutturalmente il manufatto, garantendo una solidità dei materiali che lo compongono e una continuità strutturale tra loro. L’intervento conservativo inoltre, dopo aver effettuato una stuccatura delle lacune che presentavano anche una caduta di colore, ha definito una reintegrazione pittorica realizzata con colori ad acquerello.
Il Presidente regionale FAI Campania Michele Pontecorvo Ricciardi ha chiarito che “il programma ‘I Luoghi del Cuore’ del FAI rappresenta un’opportunità straordinaria per coinvolgere la cittadinanza, le istituzioni e il mondo del volontariato in un’azione condivisa di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Grazie a questa iniziativa sono stati resi possibili interventi di restauro che non solo recuperano luoghi di grande valore, ma favoriscono anche la nascita di una collaborazione attiva e sinergica tra diversi soggetti della comunità. Vogliamo esprimere una particolare gratitudine all’Arcidiocesi di Salerno che con grande generosità ha aperto le porte della comunità, contribuendo così al successo del progetto. Un grazie speciale va anche a tutti i volontari e ai delegati della Delegazione FAI di Salerno, il cui impegno costante e appassionato si traduce in risultati concreti e tangibili per la salvaguardia del nostro patrimonio comune”.
“La statua della Madonna Immacolata del Tesoro di San Matteo oltre ad avere una funzione devozionale, considerata la grande venerazione dei fedeli verso l’immagine sacra della Madonna e la fede verso il dogma dell’Immacolata Concezione, ha anche una notevole importanza artistica, vista la pregevole fattura che esalta con grazia ed equilibrio i tratti eleganti dell’immagine muliebre. Queste caratteristiche la rendono un’opera fortemente identitaria per i cittadini – spiega Michelangelo De Leo, Capo Delegazione FAI di Salerno – che ben rappresenta il sentimento religioso e la cultura artistica di Salerno, tanto da aver ottenuto 9.754 voti all’undicesimo censimento del FAI”.
Soddisfazione è stata espressa anche da Paolo Romano, Presidente del Comitato cittadino “Amanti della cultura e della spiritualità”: “E‘ stata una bella sfida presiedere il comitato cittadino che è riuscito a raccogliere così tante firme per un bene ‘minore’ – ha commentato – Ma esistono beni minori? Nel manto di stelle dorate (che rinvia all’Unione Europea) della Madonna lignea ci sono per me tutti i volontari che combattono per preservare la bellezza universale”.