In tantissimi ieri pomeriggio sono scesi in Piazza Amendola in occasione dell’evento “Salerno non Si Lega“, organizzato dal movimento delle Sardine, nato prima a Bologna e poi a Modena per protestare contro Matteo Salvini in vista delle prossime elezioni regionali in programma in Emilia Romagna a fine gennaio. I flash mob però si stanno susseguendo in numerose città italiane e ieri è toccato anche alle Sardine salernitane dimostrare di saper scendere in piazza per stare “strette strette” come in una lattina e lanciare un messaggio antileghista.
Secondo la Questura sarebbero circa 1500 i partecipanti al flash mob salernitano, ma gli organizzatori contano 3500 persone. La manifestazione si è aperta con “Bella Ciao” e tutti hanno portato con sè una sardina di cartone da agitare in aria, tra le regole per poter partecipare all’evento.
“Abbiamo voluto dare un segnale di vivacità, riconfermando la nostra storia di Paese antifascista. Lo dobbiamo a chi è venuto prima di noi” ha affermato il presidente di Arcigay, Francesco Napoli, introducendo il flash mob.
Presenti anche l’artista salernitano Francesco Scarano, che ha partecipato all’ultimo Sanremo Young, il vicesindaco di Salerno Eva Avossa e numerosi studenti.
In tanti sono giunti anche dal resto della provincia per dire che “Salerno non Si Lega” e protestare contro la politica dell’odio e dell’intolleranza.
– Chiara Di Miele –