L’ottantesimo anniversario dell’Operazione Avalanche, con lo sbarco a Salerno del 9 settembre del 1943 è stato il leit motiv del terzo appuntamento del Festival delle Colline Mediterranee 2023, svoltosi ieri sera nell’anfiteatro della Tenuta dei Normanni di Salerno.
Un dibattito su un tema di grande attualità che ha rappresentato il filo conduttore della serata dedicata all’approfondimento sull’argomento della pace, tra il passato e il presente, segnato dal conflitto in Ucraina e dal riemergere di tensioni che si credevano ormai sopite in Europa. Lo scrittore Diego De Silva e i giornalisti Carla Errico, Mariano Ragusa e Tommaso Siani ne hanno discusso con il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, con il Presidente della Provincia Franco Alfieri, con la Presidente della Fondazione della Comunità Salernitana Antonia Autuori, con il Presidente dell’Università Luiss “Guido Carli” Vincenzo Boccia, con suor Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana di Tiberiade, con Anella Mastalia del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno e con il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese.
A coordinare i lavori è stato il giornalista Eduardo Scotti, che ha affidato al regista Andrea Carraro l’overture della serata.
“Purtroppo, da oltre un anno stiamo assistendo ad una strage inutile e dannosa, che si sta consumando alle nostre porte, senza vedere risultati concreti all’orizzonte – ha riferito, nel suo intervento, il Direttore Generale della Banca Monte pruno Michele Albanese – .Vedere tanti bambini morire, vedere tante persone lasciare il loro Paese in cerca di rifugio altrove ci fa inorridire tutti. Tutti ne parliamo con sofferenza, ma, concretamente, in merito alla crisi che comunque questa guerra ha provocato anche in Italia cosa si sta facendo? Chi pensa alle tante persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese, che non riescono a fare la spesa, perché l’inflazione è aumentata? Il lavoro non c’è e i prezzi sono saliti vertiginosamente. Noi come Banca ce la stiamo mettendo tutta, siamo pronti ad ascoltare, a provare anche a farci carico delle difficoltà dei nostri clienti, ma anche noi abbiamo le mani legate. Le famiglie sono sempre più indebitate, questo è il vero problema, e per ovviare alla problematica si dovrebbero mettere in campo politiche serie, atte a gestire al meglio la tematica, coinvolgendo tutti.”
Al termine del suo intervento il Direttore Albanese ha, inoltre, ricordato l’importanza della memoria: “Se questa sera tutti noi siamo qui lo dobbiamo anche a tutte quelle persone che sono morte per venire in nostro soccorso liberandoci dalla dittatura”. Infine, riferendosi alla ricorrenza dell’ottantesimo anniversario dell’Operazione Avalanche del 9 Settembre del 1943 ha lanciato un invito al relatore Eduardo Scotti: “Qualora volesse riattivare il Museo dello Sbarco che, dopo un iniziale successo, è caduto nel dimenticatoio e che rappresenta un monumento alla memoria ed alla costruzione della pace, la Banca Monte Pruno si dichiara a disposizione”.