Questa mattina presso la Stazione Carabinieri di Salerno Duomo si è tenuta la cerimonia di commemorazione dell’82esimo anniversario della morte dell’Appuntato Sabato De Vita, nato a Pellezzano il 2 novembre 1901, decorato con Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria”.
“Unico graduato presente in una Stazione rurale – si legge nella motivazione – attaccata di notte da forze ribelli venti volte superiori, respingeva sdegnosamente l’offerta di resa, dichiarando di preferire la morte per sé e per i sette suoi dipendenti ed apriva per primo il fuoco incitando con la parola e l’esempio i suoi carabinieri alla più strenua resistenza. Dopo varie ore di impari lotta, esaurite le munizioni, e nell’impossibilità di difendersi nella caserma, ormai in preda a violento incendio, gettato nelle fiamme il moschetto, si lanciava all’aperto seguito da un carabiniere che volontariamente divideva con lui il supremo sacrificio e, senza speranza di salvezza, attaccava risolutamente con bombe a mano un gruppo di ribelli, cadendo fulminato da una raffica di mitraglia. Fulgido esempio di eroismo e del più puro amor di Patria. Barmash (Albania), 28 dicembre 1942″.
Per l’occasione don Felice Moliterno, parroco del Duomo di Salerno, ha propiziato un momento di preghiera e il Tenente Colonnello Luigi Aureli, in rappresentanza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno, ha deposto insieme alla signora Teresa De Vita, nipote del decorato, un omaggio floreale innanzi alla targa commemorativa che ricorda il fatto d’armi posta all’ingresso della Caserma intitolata alla memoria del graduato.
Hanno presenziato alla cerimonia una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e una dell’Associazione Nazionale Forestali in congedo.