L’Università degli Studi di Salerno è intervenuta in merito alla vicenda del professore accusato di omofobia al “Ruggi”, appreso dalle colonne del settimanale “L’Espresso”, ai danni degli specializzandi di Medicina.
L’Ateneo ha infatti nominato una Commissione incaricata di acquisire le informazioni utili alla verifica dei fatti riportati e di redigere una relazione istruttoria da sottoporre eventualmente anche al vaglio del Garante dei diritti degli studenti.
Il professore si trovava con i giovani medici del suo corso quando è stato ripreso a sua insaputa mentre pronunciava frasi sessiste e omofobe tipo “In America vanno di moda i ricchioni. Qui esistono gli uomini e le donne, i binari non esistono. Tutti quanti là dentro, nel forno crematorio a Cava de’ Tirreni e abbiamo risolto il problema”.
Ieri sera, a sua discolpa, il direttore della scuola di specializzazione ha spiegato che erano frasi dette in un contesto di “estrema goliardia, con un significato sarcastico, paradossale e clamorosamente inverosimile, senza l’intenzione di offendere qualcuno”.
“Il decreto di nomina – precisa l’Università – e tutti gli atti che saranno prodotti dalla Commissione saranno inviati alle autorità competenti”.
La vicenda è stata ripresa anche da Arcigay Salerno che ha chiesto interventi tempestivi da parte del “Ruggi” e dell’Ordine dei Medici e anche il dottore Mario Polichetti il quale ha chiesto le immediate dimissioni del professore.
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