Alla sua XVIII edizione il Memorial “Giovanni Caressa” fa centro e durante il torneo di calcio a 5 assegna il premio destinato a chi si è particolarmente distinto nell’ambito sociale, dello sport e dell’inclusione, sia in ambito pubblico che privato, rappresentando un esempio positivo di crescita e di opportunità che guidano e generano il cambiamento. Quest’anno il premio sarà assegnato al Presidente della Salernitana Calcio Danilo Iervolino, per la sua tenacia da imprenditore nel centrare l’obiettivo salvezza della Salernitana in serie A.
Il premio, istituito in ricordo e in onore dell’indimenticato fondatore dell’Associazione Anffas Salerno Onlus, Giovanni Caressa, che dal 1965 si occupa dei diritti delle persone con disabilità intellettiva e delle loro famiglie, rappresenta un segnale importante nello sport come nella vita. Non a caso la giornata del Memorial che si terrà domani si aprirà con una mattinata tutta dedicata allo sport, perché il gioco e i percorsi sportivi generano momenti di aggregazione e di forte inclusione. Alle ore 10.30, presso il CDI Giovanni Caressa di Via del Tonnazzo, 83 a Fuorni, all’avvio del torneo di calcio a 5, Ugo Caressa, figlio del fondatore Giovanni Caressa, alla presenza del presidente dell’Anffas Onlus Salerno Salvatore Parisi, consegnerà all’U.S. Salernitana 1919 il premio attribuito al Presidente Danilo Iervolino, che incaricherà per il ritiro del riconoscimento una delegazione della squadra.
A rappresentare i granata anche i ragazzi della “Salernitana for Special”, la squadra di calcio composta da atleti con disabilità che partecipano al campionato della Divisione Calcio Paralimpico della FIGC, appositamente creato per estendere al mondo delle persone con disabilità la passione per il calcio e lo sport.
“Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare”, con questa frase Salvatore Parisi motiva l’assegnazione del premio del XVIII Memorial “Giovanni Caressa” al patron granata Danilo Iervolino, “per aver compiuto una grande impresa sportiva e aver reso possibile l’improbabile”.
Una giornata di grande attesa che si apre con un momento sportivo di grande valenza sociale prima di dare spazio a quello celebrativo della sera del Memorial che, dopo due anni di pandemia, rimette in campo sul tappeto erboso del Centro Diurno Anffas di Fuorni gli atleti e riporta in presenza quanti operano e supportano il percorso di autonomia delle persone con disabilità. Per questo la XVIII edizione del Memorial, che diventa maggiorenne, ha un sapore di traguardo, di riuscita, di un progetto partito anni fa con basi solide fondate sull’amicizia, sul sostegno e sui diritti delle persone con disabilità, sull’inclusione e ricordo.
Ma il clou sarà nella serata di domani con il tradizionale evento del Memorial intitolato a “Giovanni Caressa” che rappresenta il 18° anno celebrativo, che si terrà in via Litoranea nella località Spineta di Battipaglia.
Alle 19.00, con la benedizione dell’evento, sarà celebrata da frate Gianfranco Pasquariello la Santa Messa nel ricordo di Giovanni, storico fondatore dell’Anffas Onlus Salerno, al termine della quale si terrà la proiezione del cortometraggio della Compagnia Teatrale “La Girandola” e subito dopo la cena celebrativa sociale con familiari e collaboratori di Anffas, amici, istituzioni e partners. All’interno della serata saranno assegnate le targhe ai Premi allo Sport, una targa speciale di riconoscenza da parte di Anffas Onlus Salerno e della Fondazione Anffas Salerno Giovanni Caressa Onlus.
“Ogni anno una grande emozione – dichiara Salvatore Parisi -. Ogni anno il tempo si ferma e il ricordo governa. Momenti di riflessione, di divertimento, di sport e anche di preghiera. Il Memorial ‘Giovanni Caressa’ non è soltanto un momento celebrativo, ma di rinnovata gratitudine verso chi volle sdoganare il tabù della disabilità in anni nei quali per tante famiglie di Salerno era un disagio da nascondere e dare una risposta adeguata ai familiari e ai loro cari con disabilità intellettive e relazionali. Quell’impegno e quella eredità culturale sono ancora oggi un punto di riferimento necessario e indimenticabile.”