Un detenuto ha tentato di fuggire durante una visita in ospedale nella serata di ieri a Salerno. L’uomo è stato prontamente inseguito e bloccato dagli agenti della Polizia Penitenziaria.
Come riporta l’Ansa, uno degli agenti è rimasto lievemente ferito durante la colluttazione riportando traumi che i sanitari hanno giudicato guaribili in 20 giorni.
“Troppe volte – sottolineano Ciro Auricchio e Giuseppe Del Sorbo, segretario regionale e nazionale dell’Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria – abbiamo denunciato le criticità del carcere salernitano come lo stato di abbandono in cui versa la Polizia Penitenziaria. Ribadiamo che la carenza di organico limita il buon esito del servizio. Esprimiamo solidarietà al personale del carcere di Salerno il quale, nonostante le gravi difficoltà in cui opera, con grande spirito di sacrificio e senso di appartenenza, continua ad assicurare i propri compiti istituzionali. Per fronteggiare queste criticità esterne sarebbe stato utile lo ‘storditore elettrico’, il cosiddetto taser, che va dato in dotazione anche agli agenti della Polizia Penitenziaria”.