Il Presidente della Lazio, Claudio Lotito, e le due società proprietarie della Salernitana, una di Enrico Lotito e l’altra di Marco Mezzaroma (la Omnia Service S.r.l. e la Morgenstern S.r.l.), hanno inviato alla FIGC la proposta di trust per il club campano. Una mail con la soluzione ipotizzata è stata recapitata in serata, nell’ultimo giorno valido per non infrangere le regole FIGC che vietano la proprietà di due club nella stessa serie.
Il trust si è reso necessario con la promozione della Salernitana in serie A. In sostanza il trust sarebbe un divorzio pilotato fra un soggetto e una sua proprietà, un modo per impedire conflitti di interesse e per creare il “parcheggio” presso una realtà indipendente in attesa che si concretizzi la finalità indicata nell’atto e nel regolamento, nel caso in questione la rappresentanza del club in Lega nel periodo di traghettamento e il vincolo irrevocabile alla vendita della società.
“In adempimento alle prescrizioni della Federazione Italiana Giuoco Calcio – si legge nella nota stampa della Salernitana -, la Omnia Service S.r.l. e la Morgenstern S.r.l. dichiarano di aver trasferito le loro rispettive partecipazioni pari complessivamente all’intero capitale sociale della U.S. Salernitana 1919 S.r.l. al trust Salernitana 2021 finalizzato alla vendita delle suddette partecipazioni. È stato nominato quale nuovo Amministratore Unico della U.S. Salernitana 1919 il Generale Ugo Marchetti”.
La comunicazione andrà valutata dalla Federcalcio, che dovrà analizzare anche la bontà della proposta di Lotito. Entro lunedì, poi, la Salernitana dovrà formalizzare l’iscrizione al campionato di Serie A.