Una giornata di forti emozioni quella che sabato hanno potuto vivere Mario, Thomas e Lorenzo, tre bambini ricoverati in tre ospedali diversi (Meyer di Firenze, Santo Spirito di Pescara e Santobono Pausilipon di Napoli) e che lottano contro tre patologie oncologiche differenti con un comune desiderio, quello di incontrare i campioni Ribery e Bonazzoli e la Salernitana.
E così, grazie allo Sportello dei Sogni ODV di Salerno, i tre piccoli tifosi sabato pomeriggio hanno tifato allo Stadio Arechi nel corso di Salernitana-Spezia e hanno potuto abbracciare gli eroi granata.
“Nessuna parola può spiegare le emozioni dei tre guerrieri Thomas, Lorenzo e Mario che abbracciano i loro idoli del cuore” dichiarano i componenti dell’organizzazione di volontariato con sede a Salerno e attiva in tutta Italia, nata con l’intento di promuovere la realizzazione del desiderio di ogni malato affetto da patologie oncologiche, in età compresa da 3 a 99 anni, nella prospettiva di contribuire al processo di cura e supporto psicologico dei pazienti.
Thomas ha 11 anni e vive a Lanciano, Lorenzo ha 9 anni ed è di Massa Martana, mentre Mario ha 9 anni e vive a Fisciano. Allo Sportello dei Sogni sono arrivate in tempi diversi tre mail in cui le loro madri hanno espresso ciò che potesse renderli felici e distrarli dalle dolorose terapie.
Fiorangela Giugliano e gli altri membri della Odv, grazie alla società Salernitana 1919, si sono subito messi all’opera per far sì che i tre piccoli pazienti potessero recarsi all’Arechi, assistere al match casalingo e poi abbracciare i calciatori e farsi autografare le magliette granata. Un sogno del cuore divenuto realtà e che ha permesso ai giovanissimi tifosi di trascorrere qualche ora di spensieratezza lontano dalle corsie di ospedale.