Il giovane attaccante Antonio Raimondo è tra i convocati dall’allenatore Roberto Breda nel match tra Salernitana e Sassuolo, previsto domani alle ore 12.30 all’Arechi.
Raimondo, nato a Ravenna ma cilentano di origine (padre di Ascea e madre di Ceraso), è ripartito dalla B dapprima con il Bologna e ora con i granata. Oggi è stato schierato nella formazione di mister Breda.
Nella stagione 2020/2021 si mette in evidenza nel campionato Under 17 dove realizza ben 14 gol in 13 presenze. Una stagione fondamentale per l’esordio in Serie A: il 17 maggio 2021 Raimondo ha esordito con il Bologna, all’età di 17 anni, contro l’Hellas Verona. Mihajlovic decide infatti di mandarlo in campo a soli 17 anni nella penultima giornata di campionato contro il Verona. Le presenze nella massima categoria durante la sua esperienza in rossoblu saranno complessivamente 4: la seconda (quella contro il Genoa) sempre con il serbo in panchina, le restanti due invece con Thiago Motta.
La prima presenza con il Venezia è stata nella partita contro la Lazio il 18 agosto 2024. Da sottolineare l’importante contributo offerto alla formazione Primavera, con cui vanta 65 partite disputate e 28 gol siglati. Nella Nazionale è stato convocato a partire dal 2021 con l’Italia Under 18 del ct Franceschini. Da Under 18 a Under 21 conta ben 13 goal.
In Serie B l’anno scorso, con la maglia della Ternana, è sceso in campo 40 volte realizzando 9 gol, di cui 7 con Roberto Breda in panchina. A Salerno, quindi, ha ritrovato l’allenatore con cui ha collaborato. Quest’anno, infatti, la Salernitana ha raggiunto l’accordo con il Bologna F.C. 1909. Il giocatore ha scelto di giocare con il numero 99 sulle sue spalle.
“Non tutti sanno che sono originario di Ascea – ha dichiarato nei giorni scorsi – Ho molti parenti lì e la mia famiglia è profondamente legata a Vallo della Lucania, dove sono nati mia madre, mio padre e mio fratello. Per questo mi sento davvero a casa”.