“Due anni fa ho deciso di fare una scelta diversa dopo 24 anni intensi vissuti da allenatore. Sono subito stato attratto dal nuovo progetto con il settore giovanile, volevo lasciare un bel ricordo a Salerno e lavorare con i giovani per me è gratificante. Adesso il Presidente mi ha chiesto di prendere in mano la squadra per queste 9 partite e fare il meglio possibile. Sono qui a Salerno da tanti anni, amo la città e la gente, sono un uomo della Società e mi sono messo a disposizione in un momento di bisogno. Abbiamo 9 partite difficili e abbiamo il dovere e il compito di finire nel miglior modo possibile. Ci aspetta un mini torneo da giocare al meglio, poi a fine campionato vedremo cosa ci dirà la classifica. Abbiamo una Società forte che ci sostiene e avremo oltre 1000 tifosi al seguito a Bologna quindi tutto questo deve portarci a dare il meglio”.
Queste le parole in conferenza stampa del tecnico granata Stefano Colantuono che lunedì 1 aprile siederà in panchina durante il match Bologna – Salernitana per il suo debutto da allenatore della prima squadra.
“Il calcio è figlio di tante dinamiche e situazioni, questa stagione non è andata come ci si poteva aspettare. I problemi vanno risolti tenendo il gruppo compatto – ha dichiarato ancora -. In queste prime settimane i ragazzi li ho visti ben predisposti al lavoro, adesso il campo ci dirà se è stato efficace o no. Lunedì affrontiamo un avversario forte che sta facendo molto bene e va rispettato. Ho parlato con tutti i calciatori, qualcuno già lo conoscevo e conosce la mia filosofia di lavoro quindi è stato un impatto abbastanza tranquillo. Ho parlato con Dia, vedremo quello che succederà la prossima settimana”.
Il mister ha quindi concluso: “Ho delle idee e me ne farò ancora di più strada facendo. Qualcosa dal punto di vista tattico potrebbe cambiare, ancora non lo so perché non ho avuto la squadra al completo. Ho qualche idea per fare qualcosa di diverso, dobbiamo sviluppare un’idea tattica a prescindere dai moduli di gioco e dai numeri. Vivo il momento, bisogna fare una partita degna a Bologna per la Società e i tifosi. Ochoa ha un infortunio e non è convocabile. Gyomber non c’è perché ha avuto un problemino in Nazionale che si è trascinato. Anche Fazio e Kastanos sono out per infortunio mentre gli altri sono tutti a disposizione. Verrà con noi anche il giovane Ferrari della Primavera perché nel suo ruolo siamo un po’ scoperti”.