Inizia il nuovo anno e torna l’appuntamento con i saldi invernali.
I saldi invernali, come stabilito dalle disposizioni regionali in Campania, prenderanno il via il 5 gennaio, protraendosi per una durata massima di 60 giorni, conformemente a quanto concordato con le associazioni di categoria.
Il periodo dello shopping scontato, che scatta alla vigilia dell’ultimo week end di festività natalizie, si preannuncia un’occasione ghiotta sia per i consumatori, che per i commercianti. Secondo le stime dell’ufficio studi di Confcommercio le famiglie che intendono sfruttare gli sconti sono 15,8 milioni.
Verificare i prezzi prima dell’avvio delle promozioni; diffidare degli sconti eccessivi; conservare comunque gli scontrini: sono alcuni dei consigli di Federconsumatori e Adusbef.
Ecco il decalogo per non incappare in truffe e finte promozioni:
- Verificare prima della partenza dei saldi il prezzo pieno del prodotto che si intende comperare; se possibile fotografarlo con il telefono cellulare per avere una testimonianza certa. Solo in questo modo sarà possibile valutare la reale convenienza.
- Non fermarsi mai davanti alla prima vetrina, girare più negozi, confrontare i prezzi e, in ogni caso, orientarsi verso beni o prodotti che servono veramente.
- Diffidare dalle vetrine tappezzate dai manifesti (che non consentono di vedere la merce) o che reclamizzano sconti eccessivi, pari o superiori al 60%.
- I prodotti venduti a saldo devono essere di fine stagione ma non di quelle passate. La merce di magazzino non può essere mescolata con i prodotti in saldo ma dovrà essere venduta separatamente.
- Occhio al cartellino: su ogni prodotto deve essere indicato, obbligatoriamente ed in modo chiaro e leggibile, il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto.
- Non esiste l’obbligo di far provare i capi, ciò è a discrezione del negoziante. Diffidare comunque di capi di abbigliamento che si possono solo guardare ma non provare.
- I commercianti in possesso del Pos hanno l‘obbligo di accettare il pagamento con carte di credito o bancomat.
- Conservare sempre lo scontrino quale prova di acquisto. Sarà prezioso in caso di merce fallata o non conforme in quanto obbliga il commerciante alla sostituzione o al rimborso di quanto pagato.
- Le truffe devono essere subito denunciate ai vigili urbani, all’ufficio comunale per il commercio o ad una Associazione dei Consumatori.
- Per non eccedere con le spese, in ogni caso, stabilire sempre un budget massimo per gli acquisti.